Domenica 18 marzo 2018, presso Villa Giovannina di Villorba (Tv) si è svolto R@psodia, evento dedicato alle donne imprenditrici di oggi e di domani organizzato da Rete al Femminile, associazione nazionale dedicata proprio alle donne imprenditrici, free-lance e in proprio.
Per una giornata intera si sono alternati workshop, conferenze, esposizioni delle artigiane con attività dimostrative, estemporanee artistiche, laboratori per bambini.
E poi c'erano loro: le donne. Trenta meravigliose donne che si sono alternate nel raccontarsi e mettersi in gioco, portando le loro competenze, i loro valori, le loro diversità. Trenta modi diversi di vivere la propria professione, ciascuna con il suo stile. Dall'avvocato all'insegnante di mindfulness, dalla pittrice alla counsellor, dalla stilista alla brand manager, le donne di Rete al Femminile si sono messe a disposizione del pubblico per dare tutti gli strumenti necessari a chi vuole aprire una propria attività.
Due le conferenze che si sono tenute: la prima, al mattino, sulla "cassetta degli attrezzi" necessaria per aprire un'attività (con l'intervento di commercialiste, avvocati, marketers); la seconda, al pomeriggio, per parlare di storie di cambiamento e resilienza.
I workshop e gli incontri con le professioniste invece hanno toccato temi molto diversi tra loro: la scrittura creativa, l'utilizzo consapevole dei social, l'alimentazione sana, la naturopatia, la storia delle donne audaci che hanno cambiato il mondo, l'arte, il tema del dolore delle malattie "invisibili", il respiro circolare. E che dire dei più piccoli? Nemmeno loro si sono annoiati! Hanno cucinato biscotti, creato con la stoffa, disegnato con la sabbia, ascoltato favole e creato storie attraverso il teatro.
Vedere, al piano superiore della villa, cosa possono creare le mani delle donne riempie di meraviglia: borse, tappezzeria, stoffe dipinte a mano, composizioni floreali, abiti, accessori, fotografie. Passioni diventate mestieri, talenti che danno una seconda possibilità.
In quanto "reticella" (è così che vengono chiamate le iscritte all'associazione Rete al Femminile) ho avuto l'onore e la fortuna di partecipare alla conferenza del pomeriggio sul tema della resilienza. Ciascuna di noi ha condiviso la propria storia, ha raccontato come la vita l'ha posta di fronte a bivi, a scelte, a volte a dolori, e come questo si è trasformato (grazie alla resilienza) in un momento di svolta, di crescita, di riscoperta di noi e di ciò che volevamo davvero essere. Storie di cadute e di rinascite, senza guardare indietro ma anzi con sguardo fiero verso il futuro. Noi di Rete al Femminile crediamo fermamente che l'unione possa aiutare tutti a vivere meglio, a portare valore, a condividere le gioie ma anche i pesi che ogni tanto la vita può dare. L'evento di R@psodia voleva essere un messaggio alle future imprenditrici e libere professioniste: non abbiate paura, seguite i vostri talenti, seguite le vostre passioni, portate bellezza nel mondo.

Eva Martini
coach - formatore - consulente nella transizione di carriera www.evamartini.it | fb.com/eva.martini.coaching Per seguire Rete al Femminile su FB clicca qui https://www.facebook.com/retealfemminiletreviso/

L'evento R@psodia è stato uno dei numerosi eventi dedicati alle donne che si sono svolti all'interna della rassegna MARZO DONNA 2018 nel nostro territorio. Tra gli altri, un evento - a mio avviso - davvero degno di nota per il suo significato è stato quello dell'8 marzo organizzato da Alessandra Cervellini presso la Libreria Universitaria San Leonardo di Treviso.
Durante la serata, nella quale insieme a Valeria Zagolin e Cristiana Sparvoli abbiamo parlato delle donne e del lavoro nel Nord Est, è stata esposta una selezione delle foto tratte dal libro del 1997 "Le donne di Ester" di Maria Ester Nichele. Si è parlato di come sono cambiate le donne in questi 20 anni, di quanta strada hanno fatto nel mondo del lavoro e di quanto ancora c'è da fare. Le donne di Rete al Femminile sono le degne eredi di quelle splendide donne ritratte dalla fotografa Maria Ester Nichele in maniera lucida, diretta, con un lavoro di ricerca immenso e così importante da tramandare.

Di Eva Martini