SCUOLA DI FORMAZIONE SOCIO-POLITICA: DAGLI STUDENTI UN MESSAGGIO DI IMPEGNO

Grande successo per l’ultimo appuntamento di venerdi sera all’ Auditorium del Liceo Duca degli Abruzzi.

“Dallo skifo per la politica alla necessità di un nuovo impegno”: è questo il tema sul quale si è conclusa la scuola di formazione socio-politica che l’altra sera, a Treviso, all’Auditorium del Duca degli Abruzzi, ha concluso l’edizione del 2012 parlando di politica ed impegno con gli studenti della classe terza B/U del liceo delle scienze umane che su questo tema sono riusciti a realizzare un cortometraggio di sette minuti intervistando i loro compagni della classi quinte facendo domande sull’ impegno sociale e politico.

Forte e significativo il messaggio espresso dagli adolescenti- tutti convinti che “l’impegno sia un valore riconducibile a varie sfere del vivere civile e che debba partire dalla consapevolezza profonda di volersi rimettere in gioco in vari ambiti, nell’oratorio dietro casa così come nel gruppo, nel proprio istituto, quartiere, o città….”
Gino Mazzoli, psico-sociologo relatore della serata ed esperto di processi partecipativi, ha sottolineato come nell’attuale scenario sociale ed economico, che presenta vari punti di degrado che spaziano dalle indifferenze generiche fino ad anomale forme “bulimiche” di iper consumo, non si possa “rinunciare ad un impegno partecipato ed al diritto/dovere di contribuire al bene della collettività…”

L’impegno- è emerso nel corso della serata- sia esso civile, politico, sociale, religioso o di volontariato- è la chiave di volta per creare un futuro migliore, dove il senso del “fare” o del “darsi da fare” diventa contributo e opera fattiva per costruire, tassello dopo tassello, quel bene comune che fa crescere una società più equa e migliora la vita di tutti.

La scuola di socio-politica ha concluso il settimo anno di attività formativa: rappresenta un unicum nel panorama nazionale e dal 2011 si è costituita, raccogliendo l’adesione di ben diciassette sigle associative, sindacali, di volontariato, il sostegno della Diocesi e della pastorale del lavoro, nell’Associazione “Partecipare il presente”, presieduta da Angelo Pavan, che vede ora, anche la collaborazione del Duca degli Abruzzi.