Martedì 20 novembre, ore 21, presso Spazio Paraggi, la scuola di scrittura Il Portolano e Sandro Berra, hanno invitato Rosa Matteucci a presentare il suo libro
Le donne perdonano tutto tranne il silenzio (Giunti editore). La ricchezza lessicale e la sapienza del racconto, visionario quanto ancorato alla realtà, fanno di Rosa Matteucci una scrittrice di razza. E dopo tanti romanzi, (da Lourdes, pubblicato per Adelphi nel '98, fino al più recente, Tutta mio padre, Bompiani 2010), ecco in libreria
Le donne perdonano tutto tranne il silenzio dove si conferma ancora una volta l’originalità della sua scrittura.
"Io non la conosco, non so niente di lei, non so chi siano i suoi referenti letterari. Così a fiuto mi vengono in mente tre nomi, Céline, Beckett e Thomas Bernhard, inclini a una visione della vita così disperata da sconfinare nella più grandiosa comicità”. Queste le parole che Fruttero spende per Matteucci, senza dubbio una penna talentuosa, audace e allo stesso tempo carica di compassione, al cui passaggio non si rimane mai indenni.
Le donne perdonano tutto tranne il silenzio
Il romanzo è la storia di due donne di diversa età, un'attrice a caccia d'ingaggio e una giornalista precaria, che s'incrociano sul set di un film destinato a non essere mai girato. I nodi e i dolori delle due figure femminili si risolvono nel duello finale, ai piedi di una metaforica croce della Passione, per l'evocazione memorabile di una grottesca e geniale apocalisse, popolata di figure simboliche e di fantasmi, necessario preludio alla riscossa dell'amore.
Al termine dell’incontro, si è festeggiato con prosecco e pasticcini per tutti, fatti dalla Pasticceria Ida, via Cairoli, Treviso, graditi a tutto il folto pubblico.
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