Un ricco calendario di incontri d’arte ed architettura, di letteratura, danza e cinema, proiezioni, concerti, atelier per ragazzi e bambini si tengono fino a fine anno al nuovissimo Teatrino Grassi, firmato Tadao Ando, e nelle due sedi espositive della Fondazione Pineault.
Fino ad inizio 2015 rimangono aperte le mostre rispettivamente “Prima Materia” a Punta della Dogana ed “Illusione della luce”, “Irving Penn. Resonance” a Palazzo Grassi.
Queste versatili strutture sono divenute punti nevralgici di riferimento per la diffusione e lo scambio del pensiero di artisti e professionisti del mondo dell’arte
Musei nel senso più moderno del termine cioè centri culturali vivi e coinvolgenti, capaci di proporre “uno sguardo nuovo” nelle arti, rimettendole in gioco.
La Fondazione Pinault è una sfida nella città, sa coinvolgerne le maggiori istituzioni culturali, come IUAVV, Ca’ Foscari, Accademia di Belle Arti, Conservatorio di Musica ed altri centri musicali, Fondazione Cini, ecc. Sono occasioni di reciproco arricchimento.
Una forma d’ investimento immateriale indiretto e a lunga scadenza, come spiega il Direttore Martin Bethenod.
Venezia si propone sempre più luogo di confronto permanente e di studio sul contemporaneo.
Tutti gli eventi al Teatrino, quasi tutti gratuiti, sono visibili anche da casa in Streaming via Internet, anche questo testimonia la ricerca di una grande apertura.
Di Lucia Tomasi