Una delegazione dell'Associazione Veneziana Albergatori ha preparato il pranzo e ha servito le donne recluse
nell'Istituto penitenziario della Giudecca.
Musica, balli e karaoke, lotteria a premi, che ha dispensato doni alle adulte e ai bambini, hanno allietato la giornata delle 77 detenute.
Una tavola apparecchiata e scintillante come vuole la tradizione natalizia. Poi un pranzo preparato dalle abili mani di uno Chef professionista, piatti prelibati serviti direttamente al tavolo da persone "in borghese", musica per ballare, karaoke e una lotteria con regali per gli adulti e i bambini. È il Natale diverso che l'Associazione Veneziana Albergatori ha pensato e organizzato per le 77 detenute del Carcere femminile della Giudecca e ai loro bambini accuditi, assieme alle madri, nell'ICAM, ovvero l'istituto a custodia attenuata per le mamme detenute. Un'iniziativa organizzata in collaborazione con la Cooperativa Il Cerchio di Venezia.
«Le feste e in modo particolare quella di Natale – ha affermato la Direttrice del Carcere la Dottoressa Gabriella Straffi - sono sempre particolarmente tristi per le detenute del carcere. Oggi, grazie alla collaborazione dell'Ava e della Cooperativa il Cerchio, abbiamo regalato una tavola apparecchiata, musica per cantare e per ballare, il sorriso delle persone dell'Ava e dei volontari che hanno servito e cucinato per loro».
«In questo preciso momento storico abbiamo deciso di porre l'accento sull'uomo. Per questo abbiamo scelto un gesto significativo, forte e capace di esaltare umanità piuttosto che il mero gesto simbolico». Stefania Stea, Vicepresidente dell'Associazione Veneziana Albergatori, spiega com'è nata l'idea di coordinare il pranzo in Carcere per il secondo anno, la prima volta accadde nel 2013: «La nostra è una scelta di condivisione; preparare il pranzo per le detenute, servire ai tavoli e sedersi accanto a loro sta ad indicare proprio questo: ci sediamo accanto a chi ha sbagliato nella sua vita nella speranza di regalare loro la possibilità di respirare un'atmosfera quasi familiare, di amore e di affetto».
Chef Davide Fanti del Ca' Sagredo Hotel ha preparato, assieme ad una brigata di aiutanti dell'Ava e a tre detenute, il pranzo ideato per la speciale occasione.
Il menu prevedeva:
Aperitivo.
"Le Pizzette mari e monti"
Antipasto.
L'Insalatina di mare e verdurine
Il nostro Manzo salato profumato alle erbette e olio extra vergine di Oliva
Primi.
Il Timballo di Crepes ai Funghi
Il Risotto Carnaroli, Prosecco e Montasio
Secondi.
Le Guancette di Vitello all'Amarone con Polentina al cucchiaio e nido di verdurine saltate
La selezione di Formaggi con Noci Macadamia e ristretto di Malvasia passito
Dolci
Panettoni e Pandori con crema e i biscotti
Le Clementine al Fondente
Hanno rappresentato l'Associazione Veneziana Albergatori:
Stefania Stea, Vicepresidente Ava e titolare dell'Hotel Ca' Nigra Lagoon Resort,
Lorenza Lain dell'Hotel Ca' Sagredo,
Alessandro Burgarella del Russott Palace Hotel,
Maurizio Papa dell'Hotel Poste Vecie,
Vito Lenti della Locanda Barbarigo,
Berardo Di Francesco Antonio dell'Hotel Tintoretto,
Alessandro Mazzetto del'Hotel Graspo de Ua,
Gherardo Toso dell'Hotel Eden,
Maria Giacomet Simonetto dell'Hotel Titian –Inn Hotel Venice,
Ornella Naccari consulente della promozione.
Oltre ai volontari dell'Ava erano presenti: la Comandante De Cesaria Silvia Flora, il presidente della Cooperativa il Cerchio Gianni Trevisan.
Le materie prime sono state donate dagli albergatori dell'Ava, venti panettoni sono stati regalati dalla Vetreria Signoretto. I piatti sono stati studiati e preparati con cura dallo Chef Fanti aiutato da altre tre detenute. «Per noi quello che è accaduto oggi rappresenta la normalità: una tavola ben apparecchiata, musica, sorrisi, divertimento e allegria - ha continuato Lorenza Lain, Consigliera Ava degli Hotel Cinque stelle -, ma per le persone che sono recluse in carcere è un grande emozione poter rivivere gesti normali, di affetto e di condivisione».
Il pranzo è stato allietato dalla musica del gruppo Jessica & Lele Wonderfull, mentre al termine della giornata sono stati distribuiti i regali della lotteria a premi (dolci, libri, giochi per i bambini, monili e profumi) scelti e donati dall'Ava alle detenute e ai loro bambini.
A cura di Abcveneto