Il Museo Archeologico Nazionale di Venezia ospita dal 18 novembre una scultura contemporanea dello scultore giapponese Makoto per dialogare con l’Ulisse dei Grimani (marmo, cm 105, di età antoniniana 138-192 d.C. proveniente dalla Collezione Domenico Grimani, 1523, è scolpito cogliendo l’attimo in cui l’eroe avanza nel suo slancio dinamico, e alla sua destra vi è un sostegno a tronco d’albero su cui poggia la corazza. La statua è un’opera romana datata II sec. d.C. e conosciamo il nome del restauratore rinascimentale, Tiziano Aspetti, prestigioso scultore di fiducia della famiglia Grimani. Ulisse, l’intrepido e sagace re di Itaca cantato da Omero, torna in patria dopo le mille peregrinazioni di un lungo viaggio per mare: è al contempo protagonista del nostos (viaggio) per eccellenza e simbolo della vocazione marittima del popolo greco, le cui capacità nautiche erano rese necessarie da un territorio tutto proiettato sulle acque. Come Venezia – e come il Giappone.
Oggi alla presenza del direttore del Polo Museale del Veneto, Daniele Ferrara è stata e l’opera è stata scansionata live per entrare a far parte della piattaforma ECH (Edutainment for Cultural Heritage).
L’artista giapponese Makoto, invitato da Canevese e Cramerotti ( rappresentanti della Virtualgeo, azienda high-tech del Nord Est specializzata in soluzioni avanzate per l’arte ed il patrimonio culturale, è il mecenate dell’iniziativa) a confrontarsi con una delle rappresentazioni più famose di Ulisse, risponde con un’opera leggera, sospesa,- realizzata con materiali contemporanei, dal gesso alla carta giapponese.
L’arte di matrice ellenica e la scultura contemporanea a confronto per promuovere nuovi percorsi di apprendimento, co-creazione e condivisione(online) della bellezza: questo, in sintesi, il nucleo di Ulisse II, un progetto frutto della collaborazione di Erminio Paolo Canevese, dell’azienda high-tech del Triveneto
Virtualgeo, e Michela Sediari per il Museo Archeologico Nazionale di Venezia,in Piazza San Marco, e curato da Alfredo Cramerotti. Virtualgeo, sia per l’istituzione veneziana sia per altre in Italia ed all’estero, ha già messo a punto soluzioni avanzate di geomatica, stereoscopia, realtà aumentata e scansione 3D a servizio della diffusione e della valorizzazione di collezioni, restauri, nuovi percorsi museali fino a media art di ultima generazione, come in una recente mostra in occasione della 54° Biennale Arte Venezia. L’Ulisse II di Makoto e l’Ulisse di Grimani non si separeranno dopo l’esposizione al museo: il loro dialogo attorno alla bellezza in 3D rimane per sempre online (e la nostra interazione, esplorazione e condivisione con amici e sui social saranno sempre possibili), mentre nelle sale del Museo Veneziano, la statua
contemporanea ospitata dal Polo del Ministero della Cultura e sponsorizzata dalla Virtualgeo, è visitabile fino al 31 gennaio 2016.
Informazioni al pubblico:
Ulisse II, di Makoto, a cura di Alfredo Cramerotti Online: (
www.virtualgeo.eu)
Offline: Dove: Sala 8 – Museo Archeologico Nazionale Piazza San Marco, Venezia - Ingresso lato Museo Correr
Orari:
Aperto: tutti i giorni dalle 10 alle 17 (ultimo ingresso ore 16)
Giorno di chiusura 25 dicembre, 1 gennaio
Biglietto: Euro 17 intero, Euro 12 ridotto, gratuito per i residenti a Venezia
(Il biglietto unico integrato I Musei di Piazza San Marco comprende la visita a Palazzo
Ducale, Museo Correr, Museo Archeologico e Sale Monumentali delle Biblioteca Marciana)
A cura di Luigia Stefanelli