Venerdì
5 febbraio 2016 alle ore 20.30 presso la sala civica Elisabetta Lodi in via S. Giovanni in Valle 13 a Verona, si svolgerà l'incontro "Il gender, spiegato bene".
Interverranno Lorenzo Bernini e Massimo Prearo, entrambi ricercatori all'Università di Verona, Laura Sebastio, attivista per i diritti civili, Simonetta Tregnago, Presidenta della Commissione Pari opportunità della Regione Veneto, Orietta Vanin, assessora alle politiche educative di Mira.
La cosiddetta "teoria gender" è oggetto di critiche da diverso tempo da parte di vescovi, associazioni cattoliche e movimenti conservatori di tutto il mondo, come dimostrano diversi striscioni al cosiddetto "Family Day", soprattutto a seguito di una serie di progetti che, secondo questi stessi soggetti, ne vorrebbero introdurre l'insegnamento nelle scuole: si parla di "ideologia", di bambini strumentalizzati, confusi e indottrinati, di lezioni porno negli asili, di necessaria difesa di un dato naturale – la differenza sessuale – da chi vuole trascurarlo e contestarlo «come obsoleto stereotipo culturale».
In tutte queste critiche c'è però molta confusione e non c'è alcuna corrispondenza o conoscenza dell'evoluzione del pensiero che si può riassumere sotto la formula "studi di genere": non esiste, innanzitutto, alcuna "teoria del genere" o "ideologia di genere". Queste espressioni sono in sostanza delle invenzioni e delle costruzioni che pretendono di unire sotto un unico ombrello studi, ricerche e rivendicazioni di diritti da parte della comunità LGBTI, ma non solo, spesso travisandoli. Esistono, però, i cosiddetti "gender studies": che cosa sono? di cosa si tratta? E allora, di che cosa si parla quando si parla di gender?
Dalla necessità di fare buona informazione e dare poi la possibilità di poter prendere una posizione politica consapevole, da un'insegnante e da una giornalista, Marcella Biserni e Giulia Siviero, è nata l'idea di questo incontro. L'obiettivo è già nel titolo: "Il gender, spiegato bene"
A cura di Abcveneto