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Numero 118

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Camera 1953/1964: gli anni di Romeo Martinez

6 gennaio 2014

Di Maria Ester Nichele





Ca’ Pesaro, Galleria Internazionale d’Arte Moderna
12 dicembre 2013 – 16 febbraio 2014


La rivista «Camera», pubblicata a partire dai primi anni ’20 del ‘900 in Svizzera, diventò negli anni ’50 e ‘60 un punto di riferimento internazionale per la fotografia, grazie all’impegno di Romeo Martinez (1911-1990), che la diresse dal 1953 al 1964.
La sua importanza e unicità sono legate soprattutto al ruolo di sostegno e promozione della fotografia europea in un periodo in cui industria, pubblicità e moda ricorrevano massicciamente all’impiego strategico dell’immagine. L’ampio spazio dedicato dalla rivista alle Biennali Internazionali della Fotografia, organizzate proprio da Martinez a Venezia tra il 1957 e il 1965, ha rappresentato una fondamentale occasione di confronto per la produzione fotografica internazionale.

Attraverso i numeri più significativi di “Camera” e una straordinaria documentazione fotografica riguardante i momenti più salienti dell’attività di Martinez in qualità di direttore della rivista, curatore delle Biennali della Fotografia e promotore di importanti progetti editoriali internazionali, a Ca’ Pesaro viene ricostruita la straordinaria parabola di uno dei più importanti protagonisti dell’arte e dell’editoria del secolo scorso. Il ruolo cruciale di Martinez al servizio della fotografia è rappresentato dal lavoro che egli ha compiuto per far riconoscere ai fotografi uno statuto di Autori e nell’infaticabile opera di diffusione della migliore fotografia della sua epoca.

Allestita dal 12 dicembre 2013 al 16 febbraio 2014 nelle salette espositive al piano terra del museo, la mostra, a cura di Francesca Dolzani e Silvio Fuso, si arricchisce inoltre di preziosi materiali inediti provenienti dall’archivio privato di Martinez, con particolare riferimento alla sua presenza a Venezia.

Il catalogo dell’esposizione è pubblicato dalla Fondazione Musei Civici di Venezia.

Romeo Martinez nasce nel 1911. Studia in Spagna, Italia, Turchia e Belgio e nei primi anni ‘30 inizia a lavorare a Parigi nel giornalismo illustrato. Partecipa alla Guerra di Spagna e ottiene la cittadinanza francese nel 1939. La sua carriera nell’editoria illustrata riprende dopo la Seconda Guerra Mondiale con la rivista «Occident». E’ l’ideatore di un periodico dedicato all’uomo contemporaneo, «Monsieur», che esce in Svizzera dal 1951 e, a partire dal 1953, dirige «Camera» di cui, fino al 1964 ne è il redattore capo e dal 1966 al 1975 co-redattore. Organizza dal 1957 al 1965 le edizioni della Biennale Internazionale di Fotografia a Venezia, dirige inoltre le collane editoriali Bibliothek der Fotografie e Photography=Men and Movements per la casa editrice C.-J.Bucher di Lucerna, e I Grandi Fotografi per l’editore Fabbri. Consulente del Centre Pompidou, per il quale crea il Dipartimento Iconografico, è membro del direttivo della Société Française de Photographie e della Deutsche Gesellschaft für Fotografie. Riceve nel 1981 il Grand Prix de la Ville de Paris. Muore a Parigi il 13 novembre 1990.

Camera
1953/1964
Gli anni di Romeo Martinez


Romeo Martinez e «Camera»

Il primo numero di «Camera», rivista mensile dedicata alla fotografia e al cinema, uscì in Svizzera nel giugno 1922, grazie alla collaborazione tra l’editore Carl Josef Bucher di Lucerna e l’ingegnere Adolf Herz, rivolgendosi ad un pubblico di fotoamatori. La sua pubblicazione continuò durante la Seconda Guerra Mondiale, mentre il mondo della fotografia stava rapidamente cambiando. Nei primi anni Cinquanta l’attualità veniva infatti narrata attraverso le immagini, gli organi di stampa e le agenzie vivevano in Europa un nuovo sviluppo mentre l’industria fotografica era in piena espansione.

Romeo Martinez ottenne l’incarico di direttore di «Camera» alla fine del 1953, nel 32. anno di pubblicazione, quando la casa editrice cercava il rilancio internazionale e un aumento del numero dei lettori. Martinez la trasformò in breve tempo in uno strumento internazionalmente riconosciuto di diffusione e promozione della cultura fotografica, contribuendo ad ampliare, attraverso un lavoro di definizione e rinnovamento dei generi fotografici, il panorama delle loro applicazioni nella società contemporanea.

La missione che Martinez portò avanti con «Camera» fu proprio la restituzione della dimensione universale della fotografia, una massa tutta da organizzare, da raccontare e diffondere con criteri qualitativi che ne permettessero la fruizione migliore. Quando, nel 1964, Martinez rassegnò le dimissioni, la rivista, con i suoi 35.000 abbonati, era letta in tutto il mondo ed era diventata un punto di riferimento per eccellenza e cultura in fotografia.

«Camera» dedicò grande spazio anche alle esposizioni fotografiche, per il ruolo fondamentale che queste svolgevano nella legittimazione e nella diffusione del lavoro dei fotografi. Romeo Martinez curò tra il 1957 e il 1965 le Biennali Internazionali della Fotografia di Venezia, straordinarie rassegne nelle quali la fotografia europea si confrontava con quella americana e giapponese; retrospettive dedicate a Robert Capa, Man Ray, André Kertész si alternavano ai risultati più alti raggiunti dalla fotografia sulla carta stampata, con la grande mostra sui fotografi di Magnum, e le rassegne dedicate a «Life» e a «Vogue».

Camera
1953/1964
Gli anni di Romeo Martinez

INFORMAZIONI GENERALI

Sede
Venezia, Ca’ Pesaro - Galleria Internazionale d’Arte Moderna
Santa Croce 2076
Open-preview (su invito) e vernice stampa
Giovedì 12 dicembre 2013, dalle 11 alle 13
Apertura al pubblico
12 dicembre 2013 – 16 febbraio 2014
Ingresso con l’orario e il biglietto del museo
10 – 17 (biglietteria 10 – 16)
Chiuso lunedì e 25 dicembre, 1 gennaio
Biglietti
Intero: 10,00 euro
Ridotto: 7,50 euro
Ragazzi da 6 a 14 anni; studenti da 15 ai 25 anni; accompagnatori (max. 2) di gruppi di ragazzi o studenti; cittadini over 65; personale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MiBACT); titolari di Carta Rolling Venice; soci FAI
Gratuito
Residenti e nati nel Comune di Venezia; bambini da 0 a 5 anni; portatori di handicap con accompagnatore; guide autorizzate e interpreti turistici che accompagnino gruppi o visitatori individuali; per ogni gruppo di almeno 15 persone, 1 ingresso gratuito (solo con prenotazione); membri ICOM; titolari AMACI Card; partner ordinari MUVE; volontari del Servizio Civile; possessori MUVE Friend Card
Offerta Scuola 4.00 euro a persona (valida nel periodo dal 1 settembre al 15 marzo)
Per classi di studenti di ogni ordine e grado accompagnate dai loro insegnanti con elenco dei nominativi compilato dall’Istituto di appartenenza
*è richiesto un documento
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