Quell’odioso balzello sull’ombra delle insegne che ha fatto scattare la rivolta dei commercianti a dicembre, sta ora diventando un caso nazionale. Dopo l’intervista del presidente Ascom Coneglianese Luca Ros a Radio 24, la notizia è rimbalzata nelle cronache nazionali ed ha richiamato in quel di Conegliano la troupe di La 7.
Una storia che racconta gli eccessi delle trappole burocratiche e che in tempi di crisi dei consumi e di chiusura dei negozi fa rabbrividire giornalisti ed opinion leader, partita da un’interpretazione estensiva del decreto del 1993 che equipara all’occupazione di suolo pubblico anche l’ombra che negozi e bar proiettano sui marciapiedi. I bollettini, inviati alle imprese coneglianesi dalla società Abaco, chiedono il pagamento di poche decine di euro ad impresa, una somma che, se non viene pagata, apre uno spiacevole contenzioso.
Un balzello, quello sull’ombra, che va ad unirsi ai tanti oneri e controlli a cui sono sottoposte le piccole imprese e che, in tempi di “nuova fiscalità” non può che destare rabbia e disapprovazione. Su questi temi gli uffici Ascom di Conegliano stanno assicurando assistenza e supporto agli associati.
A cura di Abcveneto