PALAZZETTO BRU ZANE:UNA STAGIONE DI OPÉRAS-BOUFFES AL THÉÂTRE MARIGNY DI PARIGI

Quattro weekend dal 19 gennaio al 23 giugno 2019 dedicati all'operetta francese di Jacques Offenbach e ai titoli meno noti dei contemporanei Hervé, Charles Lecocq, Robert Planquette, Frédéric Barbier e Paul Henrion

A cura di Abcveneto


Una stagione al Théâtre Marigny con opere rare e gioiose, affidate a giovani artisti pieni di fantasia, attende grandi e piccini nel tempio del buonumore alla francese dove Jacques Offenbach diede vita all'operetta. Dal 19 gennaio al 23 giugno 2019 il Palazzetto Bru Zane – Centre de Musique Romantique Française propone a Parigi un nuovo ciclo di opéras-bouffes - prodotto da Bru Zane France - articolato in quattro weekend e interamente ospitato in uno dei teatri più prestigiosi e centrali della capitale francese, appena riaperto dopo tre anni di restauro. Il ciclo, che si inserisce nell'ambito delle celebrazioni che il Palazzetto Bru Zane dedica nel 2019 a Offenbach per il bicentenario della nascita, rende omaggio non solo al repertorio operettistico del maestro del teatro leggero, ma anche ai tesori meno noti dei suoi contemporanei Hervé, Charles Lecocq, Robert Planquette, Frédéric Barbier e Paul Henrion.

A inaugurare il cartellone, sabato 19 gennaio (ore 15; ore 20.30) e domenica 20 gennaio (ore 11; ore 17), è lo spettacolo di Lola Kirchner, dal titolo "2 operette in 1 atto", che unisce Les deux aveugles di Offenbach e Le compositeur toqué di Hervé, buffonerie musicali dei due grandi rivali sulla scena parigina di metà Ottocento a cavallo fra comicità licenziosa e situazioni surreali. Due tenori in scena (Flannan Obé e Raphaël Brémard) accompagnati dal pianoforte (Christophe Manien) interpretano prima i mendicanti Patachon e Giraffier, che si contendono il posto migliore sopra un ponte, poi Fignolet, il "compositore suonato" in persona, e il suo domestico Séraphin.

Hervé tornerà venerdì 15 marzo (ore 20.30), sabato 16 marzo (ore 15; ore 20.30) e domenica 17 marzo (ore 11; ore 17), con Le retour d'Ulysse diretto da Constance Larrieu, opéra-bouffe in un atto su libretto di Édouard Montagne, in cui si ricorre al grande poema omerico per rappresentare tutti gli espedienti del teatro da boulevard. Protagonisti di questa esilarante commedia degli equivoci, con un pronunciato gusto per l'assurdo, un marito travestito (Artavazd Sargsyan), un amante in fuga (Pierre Derhet), una donna che si concede (Marion Grange) e un servitore defenestrato (Didier Girauldon), accompagnati al pianoforte da Frédéric Rubay.

Al centro del terzo fine settimana, venerdì 17 maggio (ore 20.30), sabato 18 maggio (ore 15; ore 20.30) e domenica 19 maggio (ore 11; ore 17), l'impareggiabile statura scenica del soprano Anna Judic, star del café-concert in voga nei teatri parigini degli anni Settanta dell'Ottocento, offrirà lo spunto per un one-woman-show ante litteram diretto da Pierre-André Weitz, con Ingrid Perruche in scena e David Violi al pianoforte. Lo spettacolo, che combina le operette On demande une femme de chambre di Robert Planquette e Chanteuse par amour di Paul Henrion, sfrutta il talento di questa vedette dell'epoca nelle situazioni più bizzarre prendendosi gioco della mondanità dell'alta società parigina.

Equivoci e ingenuità garantiti, infine, venerdì 21 giugno (ore 20.30), sabato 22 giugno (ore 15; ore 20.30) e domenica 23 giugno (ore 11; ore 17) nell'ambito del 7° Festival Palazzetto Bru Zane Paris, con le due vivaci coppie interpretate da Lara Neumann e Flannan Obé e la fisarmonica di Pierre Cussac che animeranno le operette in un atto Faust et Marguerite di Frédéric Barbier e Sauvons la caisse di Charles Lecocq, firmate da Lola Kirchner. Nella prima due cantanti di provincia si apprestano a interpretare il Faust di Gounod in un teatro modesto, ma un'incredibile controversia impedirà loro di salire sul palco. Nella seconda la cavallerizza di un circo ambulante, andata a far visita a un nobile ungherese per vendicarsi di un torto subito, troverà al suo posto il domestico travestito da padrone. Lo spettacolo, che associa il futuro re del teatro leggero Lecocq al non meno talentuoso Barbier, ironizza sulla condizione degli artisti nell'Ottocento servendosi dell'armamentario comico tipico del Secondo Impero.

Ancora nell'ambito del 7° Festival Palazzetto Bru Zane Paris, Mam'zelle Nitouche di Hervé farà tappa a Parigi con sette date al Théâtre Marigny dal 7 al 15 giugno, dopo una tournée europea durata due anni. Lara Neumann, nel ruolo del titolo, ritroverà nei panni della Madre Superiora Miss Knife (alias Olivier Py), per la regia di Pierre-André Weitz.

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