Verona, 29 maggio 2014. “La raffinazione entra da oggi a pieno diritto nel piano strategico
per la sicurezza energetica in Ue. Lo ha stabilito la Commissione europea che ha pubblicato
ieri il nuovo documento di indirizzo denominato European Energy Security Strategy”. Ad
annunciarlo, oggi a Veronafiere nel corso della manifestazione Oil&nonoil-S&TC 2014, il
responsabile area tecnica e sicurezza dell’Unione Petrolifera,
Franco Del Manso.
“La decisione, che di fatto inciderà sugli scenari legati alla crisi della raffinazione nel nostro Paese – ha
spiegato Del Manso – è stata presa dalla Commissione Ue in seguito alla crisi tra Russia e
Ucraina per garantire l’autosufficienza dei Paesi membri”. Nel documento licenziato ieri si
pone l’obiettivo di “ridurre la dipendenza di materie prime dalla Russia e di conseguenza
garantire, anche attraverso la raffinazione, piani di autosufficienza. I rischi derivanti dalla crisi
della raffinazione – si legge ancora - possono compromettere la provvista delle diverse fonti
energetiche”. “Si tratta di un pronunciamento importante – ha detto a Oil&nonoil-S&TC 2014
di Veronafiere il rappresentante dell’Unione petrolifera – conseguito anche grazie al ruolo del
nostro ministero dello Sviluppo Economico, capofila nel recente forum europeo sulla
raffinazione in cui 10 Stati membri (Italia, Germania, Inghilterra, Olanda, Irlanda, Francia,
Spagna, Grecia, Finlandia e Belgio) hanno sottoscritto un documento comune di richiesta alla
Commissione Ue di modifica alle normative sulla raffinazione”.
Per Del Manso: “La crisi che sta
coinvolgendo il settore – e che ha determinato di recente la chiusura di 4 raffinerie su 17
presenti nel nostro Paese – è causata soprattutto dalla concorrenza sleale, e spesso sussidiata,
di nuovi operatori internazionali, oltre che da una legislazione italiana penalizzante ancor più
delle già stringenti normative europee. Il risultato in termini economici è stata una perdita in
Italia di 4mld di euro per un settore che – è bene ricordarlo – riunisce, indotto compreso,
40mila addetti altamente qualificati”. Sul fronte della geopolitica degli approvvigionamenti,
Del Manso ha sottolineato infine come negli ultimi 3 mesi gli Stati Uniti abbiano per la prima
volta superato la Russia nelle esportazioni di distillati (diesel e gasolio) verso l’Europa.
Informazioni su
www.oilnonoil.it
A cura di F.T. De Nardi