Abbiamo definito in tedesco l’itinerario da Monaco a Venezia a piedi, in quanto praticato solo da tedeschi o nord europei. Ludwig Grassler nel 1973 con altri 2 amici inaugurò questo percorso partendo da Monaco.
Impiegò circa un mese, attraversando le Alpi Bavaresi, quelle Italiane, passando per Belluno, attraversando la Val Morel, tanto cara a Dino Buzzatti, quindi le Prealpi Alto-Trevigiane in corrispondenza del Pian de le Femene. Da qui fece una puntata fino al Col Visentin, attraverso un crinale dal panorama mozzafiato, infatti verso sud lo sguardo spazia sull’alto Adriatico e verso nord sulle Alpi.
Ripassando per il Pian de le Femene è sceso ai laghi di Revine. Quindi attraverso le incantevoli vallette e suggestivi boschetti delle colline di Tarzo, Reseretta, Arfanta, è sceso verso il Collalto ed ha iniziato a costeggiare il Piave presso Falzè, quindi è sceso lungo lo stesso fiume Piave fino alla provincia di Venezia.

Spesso, però, quelli che dalla Germania vanno in direzione Venezia preferiscono prendere il treno a Conegliano, evitando la pianura invasa da costruzioni, strade asfaltate e traffico, evitando anche il lungo percorso lungo il Piave dalle caratteristiche piuttosto uniformi, a volte monotone.
In alternativa molti da Arfanta, attraverso l’agriturismo Le Noci, scendono al Molinetto della Croda, Refrontolo, San Pietro di Feletto con l’antica Pieve, la Val Trippera, Rua, Costa, in direzione Castello di Conegliano. Dal centro di Conegliano, più agevolmente, con il treno arrivano direttamente a Venezia, preferendo risparmiarsi per visitare per bene, a piedi, la città più amata al mondo.

E’ un dovere far scoprire questo stupendo percorso da Monaco a Venezia e viceversa, pubblicizzarne la bellissima avventura anche in Italia.
Come dire che non conosciamo ancora sufficientemente i nostri stupendi paesaggi.
Non è forse paradossale che siano i tedeschi a farceli scoprire?
Vedi in internet guide (acquistabili) di cui riportiamo foto di due copertine differenti.

Di Lucia Tomasi