Arsenale di Venezia- Sale D'Armi nord
9 maggio -22 novembre 2015
La Santa Sede partecipa quest'anno per la seconda volta alla Biennale d'Arte di Venezia, con un Padiglione ispirato al Nuovo Testamento. In Principio... la parola si fece carne è il tema scelto dal Commissario, il Cardinal Ravasi, Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura che ha voluto che venisse sviluppato il tema del "Principio", passando al riferimento alla Genesi dell'edizione del 2013 a quello del Prologo del Vangelo di Giovanni. I due poli essenziali intorno a cui si articola la struttura del Padiglione curato da Micol Forti, sono: Innanzi tutto la Parola trascendente, che è in "principio" e che rivela la natura dialogica e comunicativa con Dio di Gesù Cristo (vv.1-5); ad essa si unisce la Parola che si fa "carne" corpo, per portare la presenza di Dio nell'umanità, soprattutto là dove appare e sofferente (v.14).
Con il loro "incrociarsi" con divisione "verticale-trascendente" e quella "orizzontale immanente" costituiscono il cuore della ricerca. Le due tavole del Prologo giovanneo sono dunque il fulcro della riflessione dalla quale prendono vita le opere di tre artisti, individuati dopo una lunga selezione, secondo alcuni precisi criteri: la conoscenza del rispettivo percorso col tema prescelto, la varietà delle tecniche artistiche, l'internazionalità e la diversità di provenienza geografica/culturale, e soprattutto il carattere ancora aperto e in evoluzione della loro ricerca.
Monica Bravo (1964), nata e cresciuta in Columbia, oggi vive e lavora a New York; la macedone Elpidia Hadzi-Vasileva (1971) attualmente vive a Londra; il fotografo Màrio Macilau (1984), nato e cresciuto a Maputo, in Monzambico, dove abita.
Il catalogo del Padiglione, a cura di Micol Forti e Elisabetta Cristallini (italiano-inglese- Gangemi Editore), oltre al saggio introduttivo di Gianfranco Ravasi, centrando sul tema del Padiglione, conterrà testi di Micol Forti, Elisabetta Cristallini, Ben Quash, Octavio Zaya e Alessandra Muraro, schede e apparati.
Criteri di sobrietà ed economicità hanno guidato la progettazione e l'allestimento del Padiglione, curato dall'architetto Roberto Pulitani: i costi sono stati totalmente sostenuti dagli Sponsor, che a vario titolo hanno reso possibile questo importante progetto.
L'inaugurazione ufficiale del Padiglione, alla presenza del card. Ravasi è stata venerdì otto maggio alle 16,30.
Per maggiori informazioni all'interno del Padiglione, è predisposta una App; mentre per il dialogo per il pubblico è attivo un profili su Twitter: @PadVat_Biennale.
A cura di Maria Ester Nichele