Prosegue Spazi Bomben incontri, il ciclo di presentazioni di libri, dedicato a un tema
d’attualità, organizzato dalla Fondazione Benetton Studi Ricerche a giugno e luglio
nel giardino della sua sede.
Quest’anno si è scelto di affrontare, attraverso tre recenti pubblicazioni, diversi aspetti
legati alla criminalità organizzata, ai suoi rapporti con l’informazione e ai suoi “campi
d’azione”, anche nel Nord Italia.
Dopo la presentazione del volume Oltre Gomorra. I rifiuti d’Italia (ed. CentoAutori)
di Paolo Coltro con Nunzio Perrella,
mercoledì 14 giugno alle ore 21 sarà presentato il libro
Mafia a Nord-Est (Bur) di Luana de Francisco, Ugo Dinello e Giampiero Rossi, prima
inchiesta che mostra che la mafia esiste anche nel profondo Nord.
Uno degli autori, Ugo Dinello, ne parlerà insieme a Paolo Cagnan, condirettore de
«Il mattino di Padova», «La tribuna di Treviso», «La Nuova di Venezia», «Corriere delle Alpi».
Il Nord-Est italiano: non solo motore economico e imprenditoriale del Paese, ma ultimo
baluardo contro l’avanzata delle principali organizzazioni criminali, ormai da decenni partite
alla conquista dell’intero Stivale. Sono in tanti a pensarla così, coltivando l’immagine
dell’isola felice nonostante la crisi e le difficoltà crescenti. Eppure, la storia e le cronache
giornalistiche parlerebbero di un paesaggio profondamente diverso. In effetti, la mala
del Brenta di Felice Maniero - un gruppo capace di lavorare al fianco di Cosa nostra, e per
il quale il reato di associazione mafiosa ha trovato la prima applicazione fuori dal Meridione
- non ha rappresentato l’inizio né la fine della criminalità organizzata in Triveneto. Anzi.
Anche lì la Piovra ha trovato terreno fertile, tra banditismo, case da gioco, industriali senza
scrupoli, politici disonesti e boss al confino. Luana de Francisco, Ugo Dinello e Giampiero
Rossi squarciano il velo di silenzio interessato che da troppo tempo lascia campo libero
all’azione dei clan e dei loro alleati, raccontando senza tabù i loschi interessi che mafia e
imprenditori locali condividono: dal riciclaggio di denaro sporco al pericoloso mal costume
del “nero”, dal traffico di droga e armi ai disastri ambientali, dall’infiltrazione nelle ditte
appaltatrici di Fincantieri al business del tarocco. In un’inchiesta quanto mai necessaria
e coinvolgente, fondata su testimonianze, intercettazioni e documenti giudiziari, questi tre
giornalisti non hanno paura di mostrarci che la mafia esiste anche nel profondo Nord.
Il ciclo si concluderà lunedì 3 luglio alle 21, con la presentazione del libro Comprati e venduti.
Storie di giornalisti, editori, padrini, padroni (add editore) di Claudio Fava, politico, giornalista,
sceneggiatore e scrittore, vicepresidente della Commissione Parlamentare Antimafia.
Un viaggio attraverso le vite dei giornalisti sotto il mirino della mafia, ma anche uno sguardo
sul rapporto tra informazione e poteri criminali.
Ingresso libero.
Giardino della Fondazione Benetton Studi Ricerche, via Cornarotta 7-9, Treviso
Per informazioni: Fondazione Benetton Studi Ricerche, tel. 0422 5121,
fbsr@fbsr.it,
www.fbsr.it
A cura di Abcveneto