Si è chiuso con successo il primo biennio della Scuola di Scrittura Autobiografica de Il Portolano: domenica 28 maggio alle ore 17.00, presso la chiesetta di San Gregorio a Treviso, si è tenuto un pomeriggio di letture di ciò che hanno scritto gli allievi dei due percorsi in cui la Scuola è articolata: Scavo, il primo anno dedicato all'approccio con la scrittura autobiografica e Strumenti, il secondo anno dedicato ad approfondire ed affinare le tecniche necessarie a ogni buon autobiografo.

Il Portolano, Scuola di scrittura autobiografica e narrativa di Bruna Graziani (direttrice artistica di Carta Carbone n.d.r.) è ormai una realtà forte nel territorio: da anni propone corsi, laboratori e workshop intorno all'universo della scrittura, sia essa autobiografica, narrativa o creativa, corsi rivolti a dilettanti ed esperti, ad adulti e non solo (recentissima la nascita de Il Portolino, scrittura ri-creativa dai 3 ai 9 anni) qualificandosi per gli ospiti e i docenti che propone ai suoi iscritti.

L'ultima scommessa è stata proprio quella della Scuola: un biennio pensato con Alberto Trentin e Silvia Battistella (docenti del corso), partito nel 2016 ed arrivato quest'anno al traguardo dei due (numerosissimi) gruppi.

Molti ospiti hanno arricchito i cinque fine-settimana: Stefano Brugnolo, Alessandro Toso, Alessandro Cinquegrani, Marco Franzoso, Gianluca Barbieri, Manuela Tirelli. A conclusione del Biennio è in previsione, inoltre, la pubblicazione di un'antologia edita da Kellermann editore con i lavori dei corsisti che hanno concluso il biennio.

Le voci narranti sono stare quelle di Patrizia Ferraro e Agostino Squeglia in un lettura intenso e brillante, con gli intermezzi musicali proposti dai musicisti di Progetto Giovani di Treviso.

A cura di Virginia Men, foto di Rosario Zappalà e Maria Ester Nichele