IPOTESI RIVOLUZIONARIA SULLA MORTE DI GIACOMO CASANOVA

Presentata al Casanova Museum di Venezia dallo storico Silvio Calzolari, docente di Storia delle religioni orientali presso la Facoltà Teologica dell'Italia Centrale a Firenze

A cura di Abcveneto
copertina libro Venezia 12 giugno 2018. Giacomo Casanova non finirà mai di stupire. La settimana scorsa, presso il Casanova Museum in Calle de la Racheta 3764, Cannaregio (Venezia), lo storico Silvio Calzolari, docente di Storia delle religioni orientali presso la Facoltà Teologica dell'Italia Centrale a Firenze, ha avanzato un'ipotesi rivoluzionaria sulla morte del veneziano più conosciuto e discusso al mondo.
Fino ad oggi si aveva la certezza che il 4 giugno del 1798 Casanova avesse finito i suoi giorni a Dux, in Boemia, dove da molti anni svolgeva l'incarico di bibliotecario per il conte di Waldenstein. Ma, secondo le ultime ricerche del Prof. Calzolari, Giacomo Casanova potrebbe essere morto a Vienna cinque anni dopo, esattamente nel 1803.
Le ipotesi avanzate si avvalgono di numerose fonti. La prima è una fonte francese del 1820-25 dalla quale fu tratta la versione italiana "Biografia universale antica e moderna" (1828-1838) di Giambattista Missaglia, nella quale si afferma che Casanova sarebbe stato visto a Vienna nel 1803. La stessa notizia compare anche nell'edizione del 1836 dell'"Enciclopedia americana", pubblicata a Boston e New York nel 1830. Un'ulteriore conferma si trova anche nella "Biografia degli italiani illustri" (1840-1849), alla voce "Giacomo Casanova", scritto dal Gamba, che è stato anche Vicedirettore della Biblioteca Marciana di Venezia, nonchè accademico della "Crusca" a Firenze.
La domanda che il Prof. Calzolari si è posto è la seguente: quale potrebbe essere il motivo del viaggio? Forse perchè in quello stesso anno nella capitale austriaca sarebbe morto il fratello Francesco? Si tratta solo di un'ipotesi, non supportata per ora da alcuna prova. L'unica cosa certa è un certificato di morte di Giacomo Casanova, conservato nell'archivio statale di Praga, che porta la data 4 giugno 1798. Si tratta di un certificato assai strano poichè non riporta il nome esatto di Giacomo Casanova e afferma che il grande Veneziano sarebbe morto all'età di 84 anni, dato inesatto perchè nel 1798 Casanova aveva 73 anni. Sono tanti misteri...
La ricerca del Prof. Calzolari non farà che aumentare i misteri sulla vita e sulla morte di Casanova che altri vorrebbero sepolto nella chiesa di San Barnaba a Venezia.
Giacomo Casanova fu filosofo, storico, esoterista, abate e grande viaggiatore ma spesso, e forse in modo distorto, è ricordato solo come un grande seduttore. Per illustrare gli aspetti meno noti e conosciuti di Giacomo Casanova, è stato pubblicato il libro di Silvio Calzolari "Casanova. Vita, Amori, Mistero di un libertino veneziano" (Luni Editore e Fondazione Casanova, Milano 2018) presentato proprio in occasione della presunta data di morte (4 giugno). Alla presentazione, insieme all'autore, erano presenti anche Maurizio Crovato, storico, giornalista e consigliere comunale del Comune di Venezia, l'editore, Matteo Luteriani, il Direttore del Casanova Museum e Direttore Generale della Fondazione Casanova, Andrea Cosentino e il Fondatore del Casanova Museum e Presidente della Fondazione Casanova, Carlo Parodi.
L'iniziativa del Casanova Museum ha ottenuto un enorme successo di pubblico.
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