Abcveneto: sono passati tre anni dalla nascita di Edizioni della Goccia a Casale Monferrato. Chiediamo a Davide Indalezio, l’editore, come è nata l’idea e se è contento di questa sua creatura.

Edizioni della Goccia: L'idea è nata perché prima o poi bisogna sapere cosa si vuole fare da grandi... In realtà, i libri mi sono sempre piaciuti, così come la lettura e anche la scrittura, quindi, quando si è presentata l'occasione, mi ci sono buttato. Non che avessi esperienza nel settore, ma dopo un paio di schiaffoni ben presi si impara in fretta. Nell'ultimo anno si comincia a raccogliere qualche soddisfazione.

Abcveneto: come è stata l’esperienza del Salone del Libro di Torino 2017?

Edizioni della Goccia: Molto bene, meglio dell'anno scorso. L'aumento deciso del pubblico (soprattutto sabato e domenica) e la riduzione dei costi degli stand hanno reso felici anche le case editrici più piccole.

Abcveneto: Edizioni della Goccia ha sei collane: Verde Mela è la collana dedicata agli esordienti; Giallo Grano per la narrativa; Nero Inchiostro per il Giallo, thriller, noir, horror, mistero; Blu Oltremare è dedicata alla Saggistica, divulgativa e di costume; Rosso Pomodoro per la Scolastica e ragazzi; Edizioni della Goccia Arte; più una settima, Bullet, dedicata ai thriller di sapore internazionale e allo spionaggio. Perché le ha chiamate con il nome dei colori?

Edizioni della Goccia: È un'idea come un altra; piuttosto che usare nomi ricercati o astrusi, ho preferito utilizzare immagini semplici, che chiunque possa ricordare. Lo stesso vale per le bottiglie: quando vado alle fiere, sul banco sistemo una bottiglia accoppiata a ogni libro, con l'etichetta uguale alla copertina del libro. È un modo per attirare l'attenzione, e devo dire che funziona abbastanza.

Abcveneto: a quali e quanti festival ha partecipato Edizioni della Goccia finora e quale è stato quello che ricorda di più fra tutti e per quali ragioni?

Edizioni della Goccia: Cerco di partecipare a più fiere o festival possibili, perché è un buon modo per far conoscere sia la casa editrice che l'autore. Quello che ha dato più soddisfazione è stato il Salone di Torino di quest'anno, ma anche il Pisa Book Festival è un appuntamento importante; poi Milanovendelibri, Firenze Libro Aperto, ma anche le piccole fiere hanno il loro perché.

Abcveneto: Ci racconta qualcosa dell’antologia da voi pubblicata con i racconti che hanno partecipato al concorso "Ciò che la nebbia nasconde"? È stato difficile selezionare i racconti?

Edizioni della Goccia: I racconti, di genere giallo, horror o thriller, dovevano essere in qualche modo collegati al territorio alessandrino, come ambientazione, personaggi, storia, ecc., dato che il concorso era stato indetto dalla biblioteca Civica di Alessandria. Va da sé che la maggior parte dei partecipanti proveniva dalla provincia di Alessandria, ma è stata una sorpresa positiva constatare quanta gente ami la scrittura in un territorio così limitato. Per selezionare i dieci racconti abbiamo dovuto, purtroppo, lasciare per strada alcuni testi che avrebbero meritato la pubblicazione, ma una scelta andava fatta. In proposito, vorrei sottolineare l'impegno di alcuni autori alessandrini già noti, che hanno regalato all'antologia un loro racconto per dare un tocco in più all'impresa: Danilo Arona, Giulio Massobrio, Giorgio Bona e Angelo Marenzana, quest'ultimo impegnato alacremente anche nella selezione dei racconti.

Abcveneto: una collana si distacca da tutte le altre (e anche rispetto ad altre case editrici) anche nella scelta del nome, Bullet. Ci racconta come è nata e perché?

Edizioni della Goccia: È nata per raccogliere i titoli che hanno una connotazione diversa rispetto alle altre pubblicazioni. Si tratta di spy-thriller spesso a tinte forti, non adatti a un pubblico facilmente impressionabile (per questo sul sito mettiamo sull'avviso i visitatori); per ora abbiamo solo due titoli, ma arriveremo almeno a quattro prima della fine dell'anno.

Abcveneto: qual è il canale di vendita che le da più soddisfazioni?

Edizioni della Goccia: Le fiere, grandi o piccole che siano, sono un buon modo per incontrare molti lettori in poco tempo, ma anche i firma copie che alcuni autori si impegnano a fare presso le librerie danno ottimi risultati. Purtroppo le presentazioni tradizionali (salvo pochi casi) attirano sempre meno pubblico.

Abcveneto: è facile o difficile fare l’editore a Casale Monferrato?

Edizioni della Goccia: Non credo che la sede di una casa editrice influisca sulla sua crescita, non in modo determinante, almeno. Certo, nelle grandi città ci sono forse più occasioni d'incontro e più possibilità di organizzare eventi, ma anche la provincia si difende, se non altro evitando di farsi catturare dal meccanismo di concorrenza sfrenata che a volte è presente nelle metropoli. In sostanza, altri ritmi di lavoro e meno stress. Spesso vado in ufficio a piedi o in bicicletta: quanti possono dire di fare lo stesso a Roma o a Milano?

Abcveneto: progetti per il futuro prossimo?

Edizioni della Goccia: Continuare a pubblicare, magari aumentando il numero di uscite all'anno, cercando però di non trascurare la qualità del prodotto. Nelle prossime settime, poi, saremo distribuiti da un'organizzazione che serve anche i Mondadori Book Store, quindi saremo reperibili su tutto il territorio nazionale e non ci saranno più scuse per non leggere un libro di Edizioni della Goccia.

Abcveneto: qual è il suo libro/libri preferito in assoluto?

Edizioni della Goccia: non ho un genere prediletto, e quindi non ho un libro preferito in assoluto. Ho cominciato a leggere con una certa frequenza dalle scuole superiori e col tempo mi sono appassionato a generi diversi. Negli ultimi anni, ricordo con piacere Shantaram dell'australiano Gregory David Roberts, una storia incredibile, e ancora più stupefacente perché vera. Cambiando genere, devo dire che anche John Le Carré non mi delude quasi mai.

Abcveneto: i fumetti le piacciono? In libreria li vendono sotto il nome (secondo me discutibile) di graphic novel, Edizioni della Goccia avrà mai una collana dedicata ai fumetti?

Edizioni della Goccia: I fumetti mi piacevano da ragazzo, ora un po' meno. A parte i soliti Topolino, Tex, Zagor, Intrepido e Linus, ricordo sempre con nostalgia Alan Ford: forse, se si tornasse a quel tipo di storie, riprenderei a leggerli.

Abcveneto: ora la ringraziamo del suo tempo e speriamo di vederla prima o poi anche in Veneto, magari a un festival letterario…

Edizioni della Goccia: Il Veneto è nel mirino; Festival e fiere spesso chiedono alle case editrici di programmare e iscriversi con sei mesi di anticipo, quindi nel 2017 gli appuntamenti sono quasi tutti pianificati. Il 2018 potrebbe essere l'anno buono.

A cura di Abcveneto