James Clines: l'intervista

James Clines è un autore Dark Twin

A cura di Abcveneto
Copertina del libro Realtà parallele

1)Ecco, Benvenuto a James Clines... è il tuo vero nome un po' come quello di quel giudice italianissimo dal nome inglese oppure un nome de plume? Scusa la domanda un po' banale, ma mi piacciono molto i nomi delle persone e allora è la prima cosa che chiedo...

Grazie per l'invito. James Clines è il nome che uso per "traslare" di realtà in realtà, in modo da restare in incognito :-).

2) Raccontaci come mai ti piacciono così tanto gli zombi...

2) Sono ossessionato dagli Zombi perché rappresentano la fine della civiltà così come la si conosce e, quindi, ci sbattono in faccia la fragilità della nostra stessa società.
Ci fanno rendere immediatamente conto di quanto essa si fondi su parvenze e convenzioni che si scioglierebbero come neve al sole.
Un'invasione Zombi sarebbe senz'altro un peso molto difficile da sopportare per la maschera che ognuno di noi indossa (vedi Pirandello) e saremmo costretti a mostrare la nostra vera faccia senza se e senza ma.

3) Con la Dark Twin cosa hai pubblicato?

3) Con Dark Twin ho pubblicato: Realtà Parallele, Cronache dell'altro mondo.

4) Qual è il "motore" che ti fa scrivere?

4)La gioia di provocare (spero) emozioni nelle persone e la possibilità di creare "realtà parallele" alla nostra nelle quali tutto può accadere.

5) Quali sono gli scrittori che ti hanno influenzato di più?

Senz'altro Stephen King, Deen Koontz e Kafka.

6) Ti ricordi il primo libro che hai letto? E l'ultimo?

Credo che il primo libro sia stato "Viaggio al centro della Terra" di Jules Verne. L'ultimo è "I Racconti dell'antico Giappone" di Milford.

7) Hai un momento preferito della giornata per scrivere?

Purtroppo dalle quattro del mattino fino alle otto... purtroppo perché dopo sono dolori :-)

8) Sei uno scrittore metodico o disordinato?

Metodico per quanto riguarda l'orario e l'impegno che metto quotidianamente. Disordinato, perché essendo convinto fautore della teoria secondo la quale la storia sia già "dentro di me", non preparo schede personaggi o ambientazioni così, spesso, sono costretto a tornare su quello che ho scritto per sapere di che colore ha i capelli quel particolare personaggio o se le tende di una stanza sono rosse o verdi :-).

9) Ti piacerebbe trovarti veramente in un mondo sconvolto dagli zombi?

A volte... quando non ne posso più del lavoro. A parte gli scherzi, sarebbe una tragedia immane e stravolgerebbe le persone mettendo le une contro le altre per sopravvivere.

10) Cosa stai scrivendo?

Un romanzo Horror davvero pauroso. Scrivendo poi in piena notte, confesso di autospaventarmi come un bambino. Spesso mi scopro a dare un'occhiata nervosa alle spalle, nel caso dovesse materializzarsi qualche personaggio da incubo.

11) Cosa stai leggendo ora?

Slender Man di Dexter Morgenstern

12) Da piccolo quale era il tuo peggiore incubo? E da grande?

Non ho dubbi sia da piccolo che da grande: gli Zombi e i ragni. Pensa che nei periodi in cui sono più nervoso sogno gli uni o gli altri. Per fortuna non li ho mai sognati insieme, altrimenti sarebbe un connubio micidiale!

13) Oltre lo scrittore, cosa ti piacerebbe fare nella vita?

L'archeologo. So che è un lavoro duro e non è certo tutto rose e fiori ma scavare nei meandri del tempo per scoprire come eravamo e da dove siamo arrivati deve essere emozionante.

14) Oltre i libri e i film, cosa ti piace?

Gli scacchi, la musica e, purtroppo, la buona cucina... purtroppo per la linea, naturalmente.

15) Per salutarci, regalaci una citazione da Realtà Parallele - Cronache dall'altro mondo:

"Ricordate: le anime affini esistono e, se si incontrassero, soffrirebbero troppo. Sarebbe un errore divino". Da: Anime Affini - Realtà Parallele.
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