E’ iniziato il Ramadan in Italia e in molti paesi arabi. E’ un mese sacro, celebrato per ricordare la rivelazione al profeta Maometto dei primi versetti che poi a comporranno il Corano. Quest’anno va dal 29 giugno al 28 luglio 2014. I fedeli musulmani di tutto il mondo, quindi, si augurano di poterlo sostenere ed osservare con coscienza. Votato alla spiritualità, alla preghiera e al digiuno, quest'ultimo cade ogni anno in corrispondenza del nono mese del calendario lunare musulmano, e può avere una durata che varia, in base al ciclo della luna, tra i 29 e i 30 giorni.
Ogni anno, stando al calendario lunare, il mese sacro 'indietreggia' di 11 giorni rispetto all'anno precedente, non avendo quindi una data di inizio ben definita. Questa, infatti, può essere stabilita sia in base a calcoli astronomici, sia a veri e propri testimoni che dichiarino di aver visto la prima luna del nono mese, facendo sì che spesso, a livello globale, spuntino incongruenze tra un Paese e l'altro.
I cinque precetti del mese sacro e altri obblighi:
Per tutta la durata della celebrazione, i fedeli musulmani sono chiamati a rispettare cinque precetti o Arkan. A caratterizzare il mese sacro è sicuramente il digiuno (sawm), da mettere in pratica durante le ore diurne del mese del Ramadan, dall’alba al tramonto. Tuttavia non vadano dimenticati anche gli altri quattro doveri, shahada, hagg, zakat e salat, rispettivamente la professione di fede, il pellegrinaggio alla Mecca (da effettuarsi almeno una volta nella vita), la beneficienza e l'osservanza delle cinque preghiere quotidiane (salat) dell'Islam, da recitare una all'alba, una a mezzogiorno, una al pomeriggio, una al tramonto e una di notte. Tra gli obblighi da rispettare nel corso del mese sacro, inoltre, i fedeli non possono avere – di giorno - rapporti sessuali , al fumo e anche ai profumi. In generale, durante il Ramadan, i musulmani dovrebbero evitare qualsiasi attività che possa entrare in conflitto con la spiritualità che è richiesta durante l'arco di tutto il mese.
Chi è tenuto ad osservare il Ramadan?
Tutte le osservanze sopra esposte sono obbligatorie per gli adulti musulmani, uomini e donne, che godono di buona salute, mentre possono essere 'esentati' dal Ramadan coloro che si trovano in viaggio - in questo caso vi sono diverse possibili interpretazioni e scuole di pensiero -, i malati, i bambini, le donne in gravidanza, che hanno il ciclo o che stanno allattando.
Chi comunque non riesce a stare per l’intero mese ad osservare queste azioni spirituali, può ‘recuperare’ il giorno perso in un’altra giornata a piacere, quando può.
Cosa succede dopo il tramonto?
In genere si recuperano le forze con banchetti. Le famiglie si riuniscono e mangiano insieme, cercano di stare sveglie e di godere del momento difficile vissuto insieme che li rafforza sia fisicamente che spiritualmente. La notte tutti i divieti non sono più in vigore, per cui si può mangiare, bere, baciarsi, amarsi, fumare e recuperare le forze. Molti infatti dormono di giorno, soprattutto quando il Ramadan cade in un mese caldissimo e soleggiatissimo. Non per il momento in Italia, quindi.
Come è ovvio, se si vive in un Paese musulmano o in un gruppo piuttosto nutrito di musulmani, ci si fa forza insieme, anche all’estero, ma se si vive in un Paese non musulmano è molto più difficile affrontare la vita quotidiana, scandita da orari e lavori pesanti, senza toccare neanche un goccio d’acqua.
Il 27esimo giorno del mese (e nelle giornate dispari preedenti), layla al qadr, è una giornata speciale, in cui il cielo è aperto ad ascoltare i desideri dei credenti, così ognuno aspetta questo momento per poter pregare per il proprio desiderio che deve essere positivo e propositivo.
Auguriamo ai musulmani d’Italia di vivere bene questo intenso mese. Ramadan Mabrook!!

Di Raffaella Biasi