Presso Osteria "La Grotta" da Oscar, via Cornarotta, Treviso
Le osterie sono luoghi “esoterici” per eccellenza. Sono luoghi d’incontro, sicuramente interclassisti (soprattutto un tempo), dove ognuno, il professionista o l’operaio - per esempio - si incontravano, lasciando fuori, nella via, la cravatta o la chiave inglese. L’incontro, in sostanza, avveniva lasciando sulla soglia il proprio status. Gli unici ai quali era permesso d’entrare con tutta la loro fatica erano gli artisti. La cultura popolare e dotta era sempre la benvenuta.
Nell’osteria si formava, o prendeva forma, quella miscela alchemica ed esplosiva dove, rispolverando il buon Nietzsche, l’apollineo e il dionisiaco, l’estetica e il vino, la cultura e il sangue, davano luogo all’arte suprema della vita. Ecco perché l’osteria!
Lasciamo a voi scoprire il perché di un festival alchemico nel nome del nostro gatto Tris Megisto, consci che il mistero e le “energie esoteriche” scavano e illuminano più di quanto si possa pensare.
venerdì 29 agosto, ore 18.00
sabato 30 agosto, ore 11.00
venerdì 29
ore 18.00
Inaugurazione della mostra di pittura, “Il mio studio Atanor” di Alessandro De Bei.
Le icone contemporanee di De Bei incontrano il simbolismo alchemico e lo slancio visionario creando stupore e curiosità. Il mistero, in queste opere, alimenta fantasie e suggestioni.
ore 19.00
Saluto dell’arch. Giorgio Fantin, noto “animatore” della scena culturale trevigiana e, soprattutto, della Congrega per il recupero delle tradizioni trevigiane, con l’esposizione di alcuni cenni storici relativi agli affreschi di Piazza Rinaldi, “I trionfi del Petrarca”.
Gli affreschi in oggetto sono stati l’ispirazione iniziale che ci ha condotto alla proposta del festival alchemico nelle osterie e, grazie all’apporto di Fantin, vogliono spingerci ad una verticale condivisione generazionale dei saperi.
ore 19.30
Readings (letture), con la partecipazione e coordinazione di Bruna Graziani direttrice del Carta Carbone Festival.
Letture libere, dialogate e partecipate - si spera nella partecipazione e nella libertà del pubblico d’esprimersi - volte al mistero, alla filosofia e alla poesia.
Opere o scritti di: Francesco Crosato, Nicola Giuliato, Alessandro De Bei, Andrea Mattarollo, F.T. De Nardi.
sabato 30
ore 11.00
“Il festival semina (!)”
Incontro informale e simpatico degli “scavatori” di Buona Volontà. L’incontro, che è aperto e libero, vuole essere un momento di conoscenza reciproca tra coloro che s’interessano di alchimia e affini; e aperto soprattutto ai curiosi e agli artisti.
Obiettivo, non secondario, sarà cogliere l’opportunità, se l’opportunità ci sarà, di dar seguito in qualche forma alla proposta innescata dal 1° Festival Alchemico Tris Megisto, creare partecipazione per la realizzazione del prossimo festival nelle osterie trevigiane.
A cura di Abcveneto