Giuliana Musso, Patrizia Laquidara, Mirko Artuso e la Piccola Bottega Baltazar portano in scena il romanzo di Maino Cartongesso il 31 luglio alle 21.20 al Teatro al Castello T.Gobbi di Bassano.
Narrazione e musica per Cartongesso, in scena il 31 luglio alle ore 21.20 al Teatro al Castello “T. Gobbi” di Bassano del Grappa, con Giuliana Musso, Patrizia Laquidara, Mirko Artuso e la Piccola Bottega Baltazar; un evento inserito nel cartellone di Operaestate Festival, promosso dal Comune di Bassano del Grappa e sostenuto dalle aziende partner del Festival.
Un poker di artisti Veneti provenienti dal mondo del teatro come la Musso e Artuso, e da quello della musica come la Laquidara e la Piccola Bottega Baltazar, insieme si immergono nelle pagine di questo intenso romanzo e ne escono con forza, ironia, comicità e altrettanta rabbia; con il desiderio di riscatto e riconciliazione verso il mondo descritto da Maino e così ferocemente ferito.
Francesco Maino ha scritto un libro d’inesorabile potenza, con cui ha vinto il Premio Calvino 2013: “Cartongesso”, che è un’invettiva viscerale e drammatica contro il nostro tempo, contro il Veneto attuale e contro un intero Paese, l’Italia tutta.
In questa vicenda, Michele Tessari è un avvocato che avvocato non vuole essere, ex necroforo, affetto da un disturbo bipolare, intrappolato nella vita come una cavia isterica ma consenziente, persino complice. Un ‘complice debole’ del mondo in cui è immerso.
Il disfacimento della sua terra si rispecchia in quello della sua esistenza, inquinata da un odio “che cammina come l’infezione, dalle caviglie alla bocca”, dove si trasforma in grido. E quel grido investe la classe politica, le carceri, la giustizia, il sistema universitario, fino ai singoli individui, fino al narratore stesso, affetto dagli stessi mali contro cui si scaglia. È un grido modulato da una scrittura apocalittica, con una portentosa violenza evocativa. Non c’è consolazione in queste pagine, nessuna catarsi, solo letteratura. E, in letteratura, coraggio è soprattutto raccontare la verità.
“Questo è il paese delle cose che stanno morendo. No. Questo è il paese dei corpi. Un paese pieno di corpi. Corpi che si svegliano morti, escono morti di casa, tornano morti; corpi che parcheggiano, scendono, sputano, corpi che si salutano, sbadigliano, bestemmiano sempre, fatturano. Corpi camminanti” si legge in queste pagine di incredibile potenza.
Lo spettacolo è una produzione de la corte ospitale /Ass. Cult Bel.Teatro in collaborazione con il teatro del pane.
Una serata intensa che fa riflettere, tra musica e letture, con un grande desiderio di riscatto.
Ingresso: intero 15€, ridotto 12€
Info e prenotazioni: Biglietteria Operaestate, via Vendramini 35 (Bassano) – 0424524214
Tutto il programma su:
www.operaestate.it
A cura di Abcveneto