Venezia, 7 luglio 2016.Oltre 40 relatori provenienti da 25 città in Asia, Africa,
Europa, Sud e Nord America si riuniranno a Venezia per
discutere di uno dei problemi cruciali del XXI secolo: come
dare forma alle città? Come vengono vissuti dalla maggior
parte dei cittadini i conflitti di quest’epoca sempre più
urbana: la disuguaglianza, i cambiamenti climatici, la
crescita e l’espansione urbana, l’informalità, la
rappresentanza democratica e l’amministrazione della
città? E cosa possiamo fare per rendere le città più
tolleranti, adattabili e sostenibili?
I sindaci e i leader delle città di Barcellona (Spagna),
Bogotà (Colombia), Kampala (Uganda), Venezia (Italia),
Parigi (Francia) e Safed (Israele) parleranno di queste
problematiche con le figure chiave di organizzazioni
internazionali e nazionali, tra cui le Nazioni Unite, UN
Habitat, Cities Alliance, il National Institute of Urban
Affairs indiano e il Chicago Council on Global
Affairs.
Decision-maker, studiosi e
opinion leader parteciperanno insieme a importanti
architetti, pianificatori e progettisti presenti con il loro
contributo creativo e le loro idee concrete
all’esposizione di architettura più grande e rinomata del
mondo, la Mostra Internazionale di Architettura della
Biennale di Venezia.
La conferenza Urban Age è una manifestazione di due giorni
che esplora le interrelazioni tra forma e società urbana.
Organizzata congiuntamente da LSE Cities e dalla
Alfred Herrhausen Gesellschaft della Deutsche Bank, è
considerata la più autorevole conferenza interdisciplinare
sull’urbanistica globale, che riunisce presidenti, primi
ministri, governatori, sindaci, progettisti, pianificatori,
studiosi e attivisti. Dal 2005 si sono svolte 14 conferenze
Urban Age in numerose città tra cui Istanbul, Delhi, Città
del Messico, Hong Kong, Rio de Janeiro e Johannesburg, a cui
hanno preso parte oltre 6.000 persone tra relatori e
partecipanti.
La conferenza “Shaping
Cities” di Urban Age si svolgerà il 14 e 15 luglio
nell’ambito della 15. Mostra Internazionale di
Architettura della Biennale di Venezia (28 Maggio - 27 Novembre
2016), la manifestazione di architettura più prestigiosa al
mondo, visitata da oltre 300.000 persone e quest’anno
curata dal Pritzker Prize Alejandro Aravena. Ospitata dalla Biennale di Venezia presieduta da
Paolo Baratta, come parte del Progetto Speciale “Report from Cities: Conflicts of an Urban
Age”, la conferenza è organizzata in collaborazione con United Nations Habitat III.
Alejandro
Aravena, che ha raccolto i progetti
più stimolanti e socialmente interessanti provenienti da
tutto il mondo, parlerà della rilevanza sociale della
progettazione e dei suoi livelli di intervento con Kunlé Adeyemi (Lagos) e Rahul
Mehrotra (Mumbai), insieme a progettisti emergenti e
affermati che lavorano a Delhi, Città del Messico, Città
del Capo, Singapore e in varie città europee.
I sociologi Saskia Sassen e Richard
Sennett, l’etnografo e antropologo AbdouMaliq Simone e l’economista Edward Glaeser si confronteranno con il
neo-eletto sindaco di Barcellona Ada Colau,
con il direttore esecutivo di Kampala Jennifer
Musisi e con Enrique Peñalosa,
recentemente rieletto sindaco di Bogotà. Il dibattito
verterà su come affrontare i radicali cambiamenti in atto
nelle città, la crescente disuguaglianza, la carenza di
infrastrutture e la riorganizzazione del loro apparato
amministrativo.
La conferenza Urban Age,
organizzata dalla London School of Economics e dalla Alfred
Herrhausen Gesellschaft, ha lo scopo di portare per due
giorni a Venezia il mondo delle città e i suoi principali
attori. Grazie alle centinaia di progetti presentati in
tutta la città all’interno della 15. Mostra
Internazionale di Architettura, Venezia offre un contesto
ideale per contribuire con nuove idee alla conferenza delle
Nazioni Unite Habitat III sulle città sostenibili, che si
terrà a Quito nel mese di ottobre 2016. A tal fine, Joan Clos, direttore di Habitat III e
Sottosegretario delle Nazioni Unite, parteciperà alla
conferenza e pronuncerà il discorso di chiusura, proponendo
quali messaggi portare avanti nella formulazione di una
Nuova Agenda Urbana che contribuisca a modellare il futuro
del XXI secolo.
La conferenza Urban Age di
Venezia si occuperà di sei diverse tematiche:
-
A chi appartiene la
città? Quali sono le principali
forze politiche ed economiche che danno forma alle società
urbane?
-
Espansione o
riqualificazione? Si può controllare la
crescita urbana attraverso la progettazione dello spazio, e
che impatto ha la forma urbana sulla produttività,
l’ambiente e l’integrazione sociale?
-
Adattamento e integrazione
sociale. Come si adattano i
cittadini già presenti ai nuovi abitanti, e in che modo i
diversi ambienti costruiti danno forma alle loro
interazioni?
-
Che ruolo ha
l’architettura? Come si può sfruttare la
creatività progettuale per dare risposte alle battaglie
sociali e ambientali quotidiane? Quali sono i limiti della
progettazione nell’affrontare la scala e la natura della
condizione urbana?
-
Livelli di
intervento: una panoramica di insieme
di interventi dal basso e dall’alto sulla progettazione,
recupero e pianificazione urbani, con progetti provenienti
da città di tutto il mondo.
-
Dare forma alla Nuova Agenda
Urbana. Quali sono i messaggi
principali per Habitat III che emergono dall’architettura,
dalla progettazione e dalla pianificazione urbana? Quali
forze delineeranno la Nuova Agenda Urbana?
La conferenza si terrà il
14 e 15 luglio 2016 al Teatro alle Tese, Arsenale della
Biennale di Venezia.
La conferenza è aperta ai
visitatori in possesso del biglietto della 15. Mostra
Internazionale di Architettura e a coloro che si sono
registrati al link
urbanage.lsecities.net/conferences/shaping-cities-venice-2016
www.labiennale.org
www.alfred-herrhausen-gesellschaft.de
lsecities.net
A cura di Maria Ester Nichele