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FESTIVAL DEL VIAGGIATORE – PREMIO SEGAFREDO ZANETTI CITTÀ DI ASOLO

9 luglio 2015

A cura di Abcveneto









Meta e punto di partenza, ma anche fonte di ispirazione e luogo del cuore: il delizioso centro in provincia di Treviso, adagiato sui colli come una assopita nave del tempo, apre i propri salotti e giardini alla prima edizione di un evento dalla duplice anima, letteraria - il premio - e libera - il festival -, che nasce dall’antica predisposizione all’accoglienza degli asolani e dalla volontà di risvegliare l’anima intellettuale e innovatrice del paese.
Un’anticipazione sugli ospiti: ci sarà anche Concita De Gregorio.
Definita da Giosuè Carducci “la Città dei cento orizzonti” e selezionata tra i borghi più belli d’Italia, Asolo (Treviso) ospiterà il 25, 26, 27 settembre 2015 la prima edizione del Festival del Viaggiatore e del Premio letterario Segafredo Zanetti – Città di Asolo: un duplice evento, ideato dall’Associazione InArtEventi – cultura in movimento, che si colloca nel panorama nazionale come prima manifestazione dedicata al viaggiatore, non limitandosi all’accezione geografica ma comprendendo ogni tipologia di percorso presupponga una partenza, un’avventura e una meta finale.
Il Festival del Viaggiatore nasce dall’idea di rilanciare il bellissimo borgo storico, che sta via via spegnendosi, come purtroppo accade a molti piccoli centri ricchi di storia e fascino ma fuori dalle rotte del turismo in Italia.
Asolo (dal latino asylum, rifugio, privilegiata residenza scelta da chi desidera lenire gli affanni, vivere in pace, creare) è stato nei secoli cenacolo di artisti e rifugio di viaggiatori e personaggi internazionali, dalla Duse a Freya Stark, dal Canova al Palladio, dal Malipiero a Carlo Scarpa. Un luogo magico, espressione di un territorio unico eppure aperto al mondo, con radici ben piantate nella tradizione ma pronto ad aprirsi alle novità e al futuro. Perché non cogliere il testimone di una tradizione tanto ricca?
Il viaggiatore che si vuole intercettare non è solo colui che va per il mondo o che viaggia tra le arti, ma anche chi ha un bagaglio di esperienze, una storia da raccontare, un punto di vista da condividere o una visione di futuro. Dunque non solo viaggio verso una meta geografica, ma anche verso traguardi creativi, etici, di gusto, ecc. oppure considerato per il proprio valore intrinseco, come percorso di crescita, sentimentale, imprenditoriale, sensoriale e molto altro ancora. A questo viaggiatore sarà svelata una Asolo inedita, che aprirà per lui luoghi privati e spesso sconosciuti e che si ripopolerà di voci, racconti e suggestioni.
“Sarà un festival diffuso, che coinvolgerà l’intero borgo con i suoi luoghi più prestigiosi, e partecipato: - ha spiegato Emanuela Cananzi, direttrice artistica dell’evento - gli asolani apriranno spontaneamente i luoghi privati ed è questo il futuro della manifestazione, che si rendano via via accessibili gli angoli più intimi, una costruzione dal basso”.
Asolo si trasformerà per tre giorni in un salotto a cielo aperto, dove incontrare i viaggiatori, provenienti dalla narrativa, dalla saggistica e dalla letteratura per ragazzi, ma anche dal mondo della comunicazione, dell’arte, dal teatro, dalla musica. Essi racconteranno le loro storie seduti nei caffè, nei giardini privati delle ville asolane, nel teatro dedicato alla Duse, in Villa Cipriani, nel terrazzino di Contrada Belvedere a Palazzo Serena, nella Loggia della Ragione, nelle Scuderie di Villa Cipressina ed anche nella splendida Gipsoteca del Canova a Possagno, ricreando l’atmosfera intellettuale e innovatrice che caratterizzò il borgo soprattutto nell’Ottocento e Novecento. La tre giorni diventerà un susseguirsi di incontri con scrittori, giornalisti, artisti, architetti, musicisti: molti i nomi di calibro nazionale attesi. Tra questi ci sarà la giornalista e scrittrice Concita De Gregorio e sono poi già confermati i sei finalisti del Premio Segafredo Zanetti – Città di Asolo (individuati dal consiglio direttivo), anima letteraria del Festival: Lorenzo Marone, in gara con “La tentazione di essere felici (Longanesi), Fulvio Ervas, con “Tu non tacere” (Marcos y Marcos), Marco Franzoso, con “Gli invincibili” (Einaudi), Paola Capriolo, con “Mi ricordo” (Giunti), Marco Peano, con “L’invenzione della madre” (Minimum fax), e la giornalista e conduttrice radiofonica e televisiva Francesca Barra, con “Verrà il vento e ti parlerà di me” (Garzanti). Il vincitore sarà proclamato domenica 27 settembre pomeriggio al Teatro Duse, eletto dalla Giuria del Castello, formata da tecnici (giornalisti e docenti universitari - sezione della giuria detta il Cenacolo) e da cittadini (sezione della giuria soprannominata gli Asolani).
“Festival e Premio – ha sottolineato Marco Comellini, direttore marketing di Segafredo Zanetti Spa, main sponsor dell’evento – contribuiscono a potenziare la riaffermazione culturale di Asolo, in linea con la visione di Segafredo Zanetti, che sostiene la cultura, la bellezza e i piaceri della vita (in primis il caffè!). Il Premio, in particolare, incarna il nostro pensiero: mantenere saldo il legame con le origini aprendosi a scenari nuovi e più ampi”.
“Come amministrazione – ha aggiunto Gerardo Pessetto, assessore alla cultura del Comune di Asolo – appoggiamo e apriamo la città al Festival, con cui condividiamo l’idea di promozione: di qualità, in continuità con la storia e la tradizione del borgo”.
E poi, per scoprire la Asolo più intima e preziosa, Bellasolo organizzerà visite guidate che condurranno i partecipanti attraverso i luoghi ma anche i personaggi, le gesta, le legende che ancora vivono nel borgo. Iscrizione con quota di partecipazione fissa (per info www.bellasolo.it).
“Quindi la sede del Festival del Viaggiatore – ha spiegato Emanuela Cananzi - è tutto il borgo d’Asolo, con il desiderio che, nel tempo, tutti i viaggiatori vengano accolti nelle case, nei giardini, nei magnifici spazi privati degli asolani, aperte al pubblico per l’occasione. Un festival che aderisca completamente al tessuto culturale del luogo, amplificandone il respiro e il prestigio”. La manifestazione sarà un evento per tutti, con proposte sia per gli adulti sia per bambini e ragazzi. Per i più piccoli ci saranno i laboratori organizzati da Giocamondo, mentre per i ragazzi dai 6 anni in su la giovane associazione Asolo ReAttiva proporrà la “Biblioteca vivente”, biblioteca dove i “libri” saranno persone in carne e ossa che si attribuiscono un titolo a partire da un aspetto della propria identità e racconteranno ai "lettori" la propria storia, e la “Passeggiata tra le Leggende”, un percorso itinerante che spazierà tra la dimensione della realtà e la dimensione del fantastico, guidando i viaggiatori alla scoperta dei miti, dei misteri e delle leggende asolane visitandone scorci e paesaggi.
L’evento è patrocinato dal Comune di Asolo, dal Comune di Possagno, dall’IPA Diapason, dalla Fondazione Antonio Canova e sostenuto dalla Segafredo Zanetti S.p.A..
Per informazioni: www.festivalviaggiatore.it, www.inarteventi.it

A cura di Abcveneto



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Mensile telematico sul Veneto e Triveneto: Cosa fanno i veneti dentro e fuori d'Italia, nella cultura, nella fotografia, nel turismo, nel cinema, nell'arte, nell'economia. Registrato con il n° 3104 del Registro Stampa, presso la Cancelleria del Tribunale di Treviso il 19/02/2004.
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