Si è aperta a Palazzo Grassi, il 7 aprile 2013, la mostra di Rudolf Stigel, italiano di origini sud tirolesi che vive e lavora tra New York e Merano sua città natale.
La mostra curata dallo stesso artista e da Elena Geuna, che occuperà per la prima volta l’intero percorso del palazzo cinvolgendo atrio, primo e secondo piano, fa parte del progetto di monografie dedicate ai grandi artisti contemporanei iniziata l’aprile 2012 con Urs Fisher.
Stingel ama mettere in discussione l’idea stessa dell’arte creando indifferentemente gigantesche opere astratte, ricordiamo che ha ricoperto gallerie e musei di carta da parati e moquette, e foto realistiche che trasforma in semplici, wallpapers spingendo spesso lo spettatore a guardare oltre la superficie ed a fare opera di introspezione.
La sua opera è stata al centro di molte mostre personali in diverse istituzioni internazionali come ad esempio la Secession a Vienna ,la nuova galleria di arte contemporanea a Berlino, il Whitney Museum of American Art a New York, a Francoforte a Trento e nel “cuore “ di Punta della Dogana.
La mostra resterà aperta fino al 31 dicembre 2013 nel corso della Biennale d’arte contemporanea.
Chi volesse visitarla, può recarsi a
Palazzo Grassi
Campo San Samuele ,
San Marco 3231
30124 Venezia
Info tel 0415231680
Testo e foto di Giovanna Dal Magro