ABCVENETO.COM

Numero 122

Tel: 0422 542904 | Mail: INFO@ABCVENETO.COM


Trilogia per una Commedia Divina

1 maggio 2014

Di Maria Ester Nichele





Bar Carraresi Cafè 17 aprile - 31 agosto 2014 Via Pescheria, Treviso

Omaggio alla Divina Commedia di Dante Alighieri, per i settecentocinquant'anni della nascita "1265 / 2015".

Ha presentato l'evento Isabella Panfido, la mostra è curata dll'architetto Gianni Cibin.
Tre artisti trevigiani, espongono in questo cafè le loro opere, con tema "La Comedia" dantesca.
Il progetto è stato ideato da Romano Abate, celebre scultore e artista a tutto tondo, che da alcuni anni si sta dedicando intensamente a questo progetto "infernale", in chiave contemporanea.
Oltre Abate, partecipano all'evento Olimpia Biasi, pittrice e Paolo Del Giudice, pittore.
Romano Abate, ha presentato una istallazione "infernale" a forma di imbuto utilizzando assi di legno di un vecchio mastello per lavare la biancheria, su cui sono stati dipinti, su un lato, i gironi danteschi.
Olimpia Biasi, a sua volta, ha presentato due teleri rappresentanti, uno un grande fuoco e l'altro il fumo: l'inferno e uno, il pugatorio l'altro.
Il dipinto di Paolo Del Giudice, illustra il portale Sant'Andrea della Valle, straordinario esempio di barocco romano. Il San Sebastiano dalla nicchia in basso volge lo sguardo all'angelo del Paradiso, cui è prossimo al martirio. Quasi non ci sono ombre, i volumi son creati da una calda luce rasente chiude questa trilogia infernale.
Il progetto "infernale" di Romano Abate, fa parte di un lavoro ligneo al quale lo scultore sta lavorando da tempo: un immenso ulivo millenario, un tronco contorto con diametro di diversi metri. Questa immensa e magnifica pianta, trapiantanta, nella nostra terra, non ha restito allo stress, allo sbalzo termico e all'aria diversa (L'ulivo era in Israele) e ha cessato di vivere. Romano appena l'ha vista ne è rimasto affascinato, forse ha pensato a quanti sono passati sotto la sua ombra, profeti e guerrieri, pellegrini e mendicanti, pastori e forse anche il Figlio di Dio.
Colpito che la sua ombra abbia raccolto la testimonianza impalpabile di una parte della storia dell'umanità, l'ha recuperato, prima che qualche blasfemo lo facesse a pezzi, usando il legno millenario per farne taglieri e cucchiai che sarebbero finiti in qualche mercatino o sul tavolo di qualche ignaro oste bestemmiatore che ci avrebbe tagliato sopra salami e soppresse, e l'ha portata presso nel suo laboratorio, per farla vivere in modo diverso.
Dopo un lungo studio, Romano trovò che le grandi radici tutte contorte e aggrovigliate possono rappresentare l'inferno; il fusto il pugatorio, e, usciti dal fusto, si esce "per riveder le stelle", ed è il paradiso. L'ulivo sarà il centro di una grande manifestazione insieme a tutte le arti: musica, danza, istallazioni, fotografia, performace e altro.
Ricordiamo che tanti artisti, dai più celebri come Giotto, Il Beato Angelico, Michelangelo, Botticelli, Brugel, e per arrivare ai nostri giorni il nostro conterraneo Alberto Martini si sono cimentati nella rappresentazione della Comedia dantesca.

Di Maria Ester Nichele



Abcveneto

Mensile telematico sul Veneto e Triveneto: Cosa fanno i veneti dentro e fuori d'Italia, nella cultura, nella fotografia, nel turismo, nel cinema, nell'arte, nell'economia. Registrato con il n° 3104 del Registro Stampa, presso la Cancelleria del Tribunale di Treviso il 19/02/2004.
Contatti: info@abcveneto.com

Salva la pagina in pdf

pdf icona

Abcveneto statistiche

Vieni a Treviso?
Fermati al
Bed&Breakfast Appiani 36
0422-542904 info@appiani36.it