Alla presentazione hanno partecipato il direttore dei Musei Civici, Emilio Lippi, il professor Eugenio Manzato, l'assessore alla Cultura di Treviso professor Luciano Franchin, tra un folto pubblico appassionato e attento.
In occasione della mostra dei Manifesti della famosa collezione Salce, al museo di Santa Caterina, il 24 aprile scorso, c'è stato l'incontro con Renato Casaro, celebre pittore dei manifesti del cinema o cine-pittore, professione, nei tempi d'oro del Cinema, molto importante. Oggi è quasi scomparsa. ( Ci risulta sia attivo un pittore in Grecia...) Renato Casaro è nato a Treviso il 26 ottobre 1935.
Inizia precocemente la carriera di artista a soli 17 anni, in un cinema.
All'età di 19 anni si sposta a Roma dove effettuerà un anno di lavoro come volontario presso lo Studio Favalli. All'età di 21 anni apre il primo studio a Roma, diventando il più giovane cine-pittore in Italia. La prima commissione è un poster per un film tedesco. Nel 1965 ottiene il primo successo internazionale con i keyart utilizzati in tutto il mondo per Dino De Laurentis nella Bibbia, e la prima di Hollywood sul cartellone del Suntet Boulevard.
Negli anni successivi lavora con i grandi nomi del cinema: Sergio Leone, Lelouch, Francis Ford Coppola, Peterson, Bernando Bertulocci, Besson e presso gli Studios a Los Angeles.
Vive tra Berlino e Marbella, Spagna. Renato Casaro sul web

Di Caterina Pallaoro