VENEZIA - Due conferme e un debutto. Il "QS World University Ranking by subject" conferma la posizione di Ca' Foscari tra i primi 200 atenei del mondo per le discipline History ed Economics/Econometrics. A queste si aggiunge l'area linguistica cafoscarina, che celebra l'ingresso nella classifica internazionale, spinta da una reputazione sempre più positiva sia nell'ambito accademico che tra i datori di lavoro.

I risultati 2015 sono stati pubblicati oggi su TopUniversities.com, che raccoglie dati a livello globale relativi a ben 36 discipline. Ogni anno vengono intervistati studiosi e datori di lavoro. Le loro risposte si aggiungono ai dati sull'impatto della ricerca in ogni disciplina. Quest'anno, il ranking si basa sulle opinioni di 85.062 accademici e 41.910 datori di lavoro. Le pubblicazioni analizzate sono 17,3 milioni, oltre 100 milioni le citazioni (da dati bibliometrici Scopus/Elsevier). Ai vertici, università statunistensi. Harvard e MIT sono al primo posto in ben 21 discipline complessivamente.

Ca' Foscari ha ottenuto punteggi in 20 discipline, tre delle quali hanno registrato risultati tali da collocare l'ateneo nei top-200 a livello globale e nei primi sette posti a livello nazionale. La novità riguarda la categoria Modern Languages, campo per il quale Ca' Foscari, pur mancando nel censimento dati sulle pubblicazioni, ha dimostrato di avere un'ottima reputazione tra gli studiosi e i professori universitari intervistati.

"Sono molto lieta di questo risultato - commenta Anna Cardinaletti, direttrice del Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati - e ringrazio i colleghi per il grande impegno nell'ambito dell'insegnamento e dello studio delle lingue, delle culture e delle storie dei paesi europei e americani, che caratterizzano il nostro Dipartimento e la tradizione di Ca' Foscari.

"Nel nostro Dipartimento sono insegnate 15 lingue parlate in Asia e nel bacino del Mediterraneo, strumento fondamentale per la comprensione e l'interazione con le culture di quella parte del mondo che rappresenta oggi il futuro anche economico del pianeta - spiega Paolo Calvetti, direttore del Dipartimento di Studi sull'Asia e sull'Africa Mediterranea -. Gli insegnamenti culturali areali, coniugati a quelli linguistici, costituiscono il punto di forza di un'offerta didattica che qualifica, tra gli altri, corsi con competenze interdisciplinari (culture, economia, management)".

Per quanto riguarda la storia, Ca' Foscari dimostra un'ottima reputazione e anche un buon impatto delle pubblicazioni. "Il risultato conferma la bontà del nostro lavoro sulle discipline umanistiche, che ci ha sempre permesso di essere considerati tra i primi in Italia e non solo - commenta Paolo Eleuteri, direttore del Dipartimento di Studi Umanistici -. Da settori di tradizione come la storia medievale, a quelli più innovativi come le digital humanities, fino alle tante specializzazioni dell'archeologia, offriamo un panorama di studio e ricerca davvero vasto e attrattivo".

"Siamo soddisfatti da questa conferma nelle discipline economiche - afferma Monica Billio, direttrice del Dipartimento di Economia - conferma dovuta all'elevato impatto della ricerca, misurato dalle citazioni delle nostre pubblicazioni, così come dalla buona valutazione che i datori di lavoro danno sull'ateneo entrando in contatto con i nostri laureati. Entrambi sono dati soddisfacenti sui risultati a cui puntiamo: produrre ottima ricerca e formare studenti preparati ad affrontare il mondo del lavoro".

A cura di Abcveneto