ABCVENETO.COM

Numero 146

Tel: 0422 542904 | Mail: INFO@ABCVENETO.COM


L’economia del gratta e vinci: tutta una questione di grattare la Superfice 

2 maggio 2016

Alberto Leoncini da Roma




No, non sono stato rapito dagli alieni. Io superfice lo scrivo con la i, ma ciò di cui si parla non ce l’ha perché è il titolo di uno spettacolo in scena al Teatro Trastevere di Roma che, manco a dirlo, è anche l’oggetto di questa recensione, o meglio di queste poche battute che difficilmente riusciranno a rendere il vortice di battute, siparietti e livelli narrativi sviluppati sul palcoscenico.  Questo come premessa metodologica.
Scritto e diretto da Erika Barresi,  con Alessandro Capone, Roberto Celestini e la nostra- per i trevigiani- conterranea Samantha Silvestri senza dimenticare le musiche dal vivo eseguite da Alberto Laruccia, narra le tragicomiche vicende di un gruppo di attori alle prese con comuni e prevedibili problemi economici, accompagnati, come spesso accade, da una altrettanto forte crisi di identità e consapevolezza professionale.
Lo spettacolo è fondato su una continua rottura dell’illusione scenica non solo diretta, con irruzioni degli attori in platea e improvvisazioni rivolte al pubblico, quanto e soprattutto su passaggi parossistici e surreali se analizzati al di fuori del complessivo impianto narrativo. Uno per tutti l’idea di sfidare i cartelli della droga inserendosi in quel ‘settore merceologico’, senza alcuna esperienza se non quella dei film ad argomento criminale, elaborando e immettendo massicce quantità di stupefacenti, ma anche la balzana idea di lucrare finanziamenti per il loro ‘covo’ dall’amministrazione comunale, che probabilmente, ovunque sia, ha problemi a pagare gli stipendi ai propri dipendenti.
Complessivamente lo spettacolo dà conto di uno scenario di ordinaria precarietà, diciamo pure, fin troppo ottimistico, per quanto ovviamente il nonsenso, se compiutamente e razionalmente analizzato, non possa che sfociare nella tragedia della mancanza di rappresentanza politica, sindacale e aggregativa delle mille forme del precariato, tra cui ovviamente quello artistico.
Insomma, una efficace rappresentazione di quella che è stata definita ‘l’economia del gratta e vinci’: Start up, ideone che svoltano la vita e dischi orario solari, chi è cresciuto con gli 883 sa a cosa mi riferisco.
L’uno su mille ce la fa e lo ‘Spaghetti-American dream’ del nuovismo plastificato di un’Italia passata con nonchalance dalle veline di Videocracy al voyerismo del web duepuntozero.
L’importante è non mettere in discussione il TINA (there is no alternative) che è il nuovo dogma mascherato dietro il volto smart e ammiccante della società post-tutto e liberata (?) dalle ideologie, di cui, ovviamente, mai come oggi è schiava.

Qui di seguito alcuni spezzoni dello spettacolo: https://www.youtube.com/watch?v=KedLWwZBBGI

Alberto Leoncini Da Roma

Alberto Leoncini da Roma



Abcveneto

Mensile telematico sul Veneto e Triveneto: Cosa fanno i veneti dentro e fuori d'Italia, nella cultura, nella fotografia, nel turismo, nel cinema, nell'arte, nell'economia. Registrato con il n° 3104 del Registro Stampa, presso la Cancelleria del Tribunale di Treviso il 19/02/2004.
Contatti: info@abcveneto.com

Abcveneto statistiche

Vieni a Treviso?
Fermati al
Bed&Breakfast Appiani 36
320 2918077 info@appiani36.it