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VAP Venice Art Projects: la start-up dell’arte apre al pubblico con street art, installazioni e fotografia all’inaugurazione anche un intervento di Bambi, la "Banksy" al femminile

20 maggio 2017

A cura di Abcveneto




fino al 25 giugno 2017| Venezia, sestiere di Castello

Start-up ideata e realizzata da Edoardo Cimadori, project manager e produttore di esposizioni d’arte contemporanea a cavallo tra Belgio e Italia, VAP Venice Art Projects è un’organizzazione no-profit nata con l’obiettivo di presentare e promuovere artisti, arte contemporanea, design e arti performative nelle proprie sedi, alcune ex botteghe artigiane localizzate a Venezia nel suggestivo sestiere di Castello.

Aperte in concomitanza con la vernice della Biennale d’Arte, le prime tre esposizioni ideate e curate da VAP restano visibili al pubblico fino al 25 giugno: The Sun del tedesco Philip Schütte al 992/a di Fondamenta Sant’Anna, al 996 della stessa Fondamenta Jazz Icons del fotografo italiano Roberto Polillo mentre nella sede al civico 1830 di Fondamenta San Gioacchin trova spazio La contemplazione come costruzione del sé. Il coraggio di vivere nell'incertezza, perché della ragione sola fidarsi? dello street artist Luca Di Maggio aka Mr Di Maggio. Poco più indietro, al civico 993/A, lavori in corso per l’apertura della prossima sede: sul portone d’ingresso, un intervento della famosa street artist inglese Bambi, la "Banksy" al femminile amata dalle star.

Gli spazi espositivi di VAP sono antiche botteghe artigiane e operano generalmente secondo una programmazione bimestrale, ospitando al proprio interno i progetti personali di artisti e/o curatori. Tutte le iniziative sono sostenute da finanziamenti privati, sovvenzioni per artisti e vendite speciali. Fanno parte del programma di VAP anche eventi speciali e aperture notturne - un programma che si integra con gli eventi locali sviluppati dalla città di Venezia per la promozione del territorio.

VAP 992/A
Al 992/A di Fondamenta Sant’Anna l’artista tedesco Philip Schütte, affascinato e turbato al tempo stesso dalla preponderanza del digitale nelle nostre vite, presenta The Sun, un’installazione in cui il visitatore per mezzo di un’immagine interattiva riesce a interagire con il Sole creato dall’artista, influenzandone il movimento.

VAP 996
Dall’11 maggio al 25 giugno nello spazio dedicato al fotografo italiano Roberto Polillo al 996 di Fondamenta Sant’Anna si susseguono tre esposizioni: Jazz Icons (fino al 24 maggio), una serie di ritratti dei grandi maestri del jazz realizzati da Polillo circa 50 anni fa e oggi riproposti in edizione limitata; Visions of Venice (dal 25 maggio all’8 giugno) una selezione di vedute della città realizzate con la tecnica di ripresa ICM Intentional Camera Movement – il “mosso intenzionale” – e Future City (dal 9 giugno), serie di fotografie scattate in alcuni dei centri urbani in più rapida trasformazione nel mondo.

VAP 1830
In La contemplazione come costruzione del sé. Il coraggio di vivere nell'incertezza, perché della ragione sola fidarsi?, una selezione di opere dello street artist Luca Di Maggio, aka Mr Di Maggio, fa da cornice a un lavoro site-specific realizzato dall’artista sui tre pannelli da cantiere che hanno coperto fino a pochi giorni prima dell’inaugurazione le vetrine e il portoncino dello spazio al 1830 di Fondamenta San Gioacchin, durante i lavori di restauro.

A cura di Abcveneto



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Mensile telematico sul Veneto e Triveneto: Cosa fanno i veneti dentro e fuori d'Italia, nella cultura, nella fotografia, nel turismo, nel cinema, nell'arte, nell'economia. Registrato con il n° 3104 del Registro Stampa, presso la Cancelleria del Tribunale di Treviso il 19/02/2004.
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