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Di LUCIA TOMASI

Ben 1093 eventi sono stati organizzati in Veneto già nella seconda edizione del 2018. Come mai tanto successo? Cosa rappresenta una Maratona di Lettura?
Un bisogno di potersi fermare, qualcosa di più intimamente significativo di semplici momenti di aggregazione. Lasciarsi condurre dal potere coinvolgente della voce aggiunge molto al messaggio scritto. Un libro ha così tante cose da dirci che persino per i bambini può diventare un “amico”.
La Maratona di Lettura, iniziata con l’adesione delle biblioteche, case editrici e librerie, in pochissimo tempo ci ha coinvolto tutti, questa la cosa più bella.
Tanti happenings condivisi e amatissimi: dalle scuole ai negozi; dai pic-nic con letture alle case di riposo; da quelle sotto l’ombrellone a quelle cosiddette da trekking.
La lettura ad alta voce è la riscoperta di un’arte intima e perduta per condividere le emozioni che un libro può regalare. Anche per la prossima stagione ci aspettiamo iniziative molto fantasiose e creative.
Tra gli autori veneti, un particolare risalto verrà riservato a Giovanni Comisso, ricorrendo i 50 anni dalla morte. Per i 500 anni di Leonardo da Vinci invece è previsto un programma di letteratura scientifica di divulgazione. Alla presentazione della rassegna, che è stata tenuta il 24 aprile nella sala polifunzionale della Regione Veneto, erano presenti vari “testimonials” della rassegna: oltre a vari scrittori ed istituzioni culturali anche i rappresentanti del Premio di Poesia Mario Bernardi, del Premio Letterario Giuseppe Berto, del Premio Letterario Giovanni Comisso, del Premio Gambrinus Giuseppe Mazzotti, del Premio Zanetti un libro per il cinema.
Si invita tutti anche a consultare il sito di VenetoLegge e a condividere con amici e conoscenti sui “socials” le varie iniziative, da maggio al gran finale del 27 settembre con fuochi d’artificio in tutto il Veneto.