Il Re del Carnevale di Nizza che si concluderà il 6 marzo ’13 presenta il nostro Pianeta attraverso i suoi cinque Continenti che gli renderanno omaggio. Un giro del Mondo carnevalesco da Nizza ai confini dell’Oceania e delle Americhe passando attraverso l’Asia che ci ricorda con colori, oggetti, volti, canti, musica, fiori la meravigliosa diversità della Terra. Questo Carnevale ha uno scopo molto ambizioso , quello di farci ricordare tutti i valori dei Popoli nei diversi Continenti e spronare alla conservazione puntuale per le generazioni future. L’invitata d’onore quest’anno è la Francophonie, presente oltre ai cinque continenti, preludio dei Jeux de la Francophonie che si svolgeranno nel prossimo settembre in questa luminosa capitale della Costa Azzurra.
I Carri del Carnevale sono 18 - Il primo di Phil Callaghan e del Re dei 5 Continenti che quest’anno ha una faccia giovane e maliziosa e una scatola piena di tesori. Il secondo di Virginie Broquet è la Regina dei 5 Continenti che combina l’eleganza alla francese del Grande Secolo con la fantasia universale. Il terzo Carnavalon proiettato verso altri pianeti. Il quarto La grande Muraglia con un dragone cinese che minaccia la terra col suo appetito insaziabile. Il quinto Riding the Asian Dragon and Tiger dove tradizione e modernità di un’altra Asia incantano. Il sesto l’America con la sua epopea, cadillac rosa, indiani e bionde al platino. Il settimo carro altra America, tra cowboys e cactus e una inquietante Statua della Libertà. L’ottavo carro Matriochka; il ritorno di Poutine “j’ai gagnè” una zampata d’orso sotto un guanto di velluto sotto lo sguardo incrociato della stampa. Nel nono carro Europa – la coppia franco-tedesca e Europa del sud . Decimo I Difensori della lingua Francese, una crociata dell’Acadèmie Française per la ricchezza della lingua. E l’undicesimo Nizza il suo splendore nel mondo. Dodicesimo carro l’Oceania - Mururoa e il fungo atomico fossile, monito perché giocare con la natura non è esente da rischi. Anche il tredicesimo carro è dell’Oceania Tabou Babou , megaliti e uomini di Pasqua . Con il quattordicesimo carro passiamo all’Africa con Il primo carnevale fu africano, da uno scritto di Herodoto su un carnevale egiziano che fu grandioso. E il quindicesimo Taxi Brousse, l’Africa francofona con i colori e i ritmi della festa. Carro sedicesimo Il carosello dei Re dei petroli la dipendenza del petrolio che non finisce mai e diventa tragedia. Il diciassettesimo carro La fonte dei ghiacci dove i poveri esquimesi hanno preso un colpo di caldo e l’ultimo L’@raignèe Grazie al ragno che tesse la sua tela sul mondo i 5 continenti sono più uniti che mai. Anche la battaglia dei Fiori è ovviamente dedicata ai Continenti e oltre ad ammirare i volti di razze diverse lo splendore dei fiori abbaglia ed emoziona.



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Testo e foto Giovanna Dal Magro