Venerdì 21 febbraio 2014, nella cornice del salone degli incontri, del Miramonti Majestc Grand Hotel di Cortina d'Ampezzo, si è inaugurato il Festival dedicato a Milena Milani, organizzato da un gruppo di amici vicini alla scrittrice.
L'organizzatrice dell'evento è stata Rosanna Ghedina, direttore del giornale, Cortina Vacanze Oggi. Nella serata di inaugurazione, dal titolo Milena Milani sui libri sono stati presentati alcuni testi dedicati all'illustre scrittrice ligure.
Il primo libro, di Lorenza Rossi, di Savona, professore al Liceo Giulio II dal titolo, ¨Milena Milani una vita in collage¨, Edizioni Seneca, Torino (2012). Lorenza, in questo libro, spiega che la vita di Milena era un collage come le sue opere. Milena Milani è stata artista e scrittrice, "censurata", sempre in movimento tra Roma, Milano, Cortina, Venezia, Parigi, New York e altri mille luoghi. L'autrice ha riassunto una vita lunga e tumultuosa tra amore e arte, incontri importanti, feste e situazioni impreviste.

Il secondo volume è quello di Simona Poggi ¨Milena Milani Albisola Amore¨, Vierre Edizioni Milano (2005). Simona racconta un percorso affascinante, dagli anni Cinquanta a oggi, nel paese dei vasai, attraverso i ricordi di una protagonista artistico-letteraria, con la prefazione di Silvio Riolfo Marengo. Nella prima parte, l'Autrice rilegge le opere letterarie di Milena Milani, che hanno riferimenti con Albisola, per costruire attraverso le parole della scrittrice, il mondo delle fabbriche di ceramica, gli artisti che le hanno frequentate da Fontana, Capogrossi, Sassu, Lam, Jorn e molti altri; i luoghi storici della cittadina e il suo ambiente culturale e umano. La seconda parte è costituita da una lunga e approfondita intervista di Simona Poggi a Milena Milani. Quest'ultima ripercorre le fasi della propria vicenda artistica e personale, attraverso le avanguardie del Novecento.

Il terzo libro è una ricerca documentaria fotografica sulle professioni del veneto e del Nord-Est "Le donne di Esther" il lungo cammino delle donne, di Maria Ester Nichele Edizioni Canova 1997, Treviso. Milena Milani ha scritto per questo libro, questa introduzione: "Nell'antico testamento c'è il libro di Esther. Si racconta di una ragazza ebrea che, durante il regno di Assuero, lo sposò e divenne regina di Persia. Con intelligenza e saggezza impedì lo sterminio degli Ebrei, deciso dal perfido ministro Aman. Ogni anno con la festa del Purin, si ricordano quegli avvenimenti. E si esalta il coraggio di Esther che osò sfidare il re per salvare il suo popolo al quale apparteneva. Le virtù dell'anima e la purezza del cuore erano superiori alle doti esteriori, e infatti Esther riponeva ogni speranza nel Dio di Abramo, e a lui con letizia si affidava. Da quei secoli lontani altre donne, sino ai giorni nostri, hanno valorizzato in massimo grado il cervello, senza dimenticare la grazia femminile. La loro presenza, in ogni campo è sempre più forte e determinata. Maria Ester Nichele da tempo ha iniziato una ricerca nel Trevigiano e nel Nord Est che riguarda l'altra metà del cielo. Il risultato è questo libro che per la prima volta è stato presentato allo Spazio Cultura, Hotel Ancora a Cortina. E' idealmente dedicato alla mitica fanciulla della Bibbia capace di esporsi in prima persona per raggiungere il nobile scopo".

Conclusa la presentazione dei libri, l'architetto artista Roberto Giannotti ha parlato del suo rapporto con Milena come responsabile del Comune di Savona per la Fondazione ardentemente voluta dalla scrittrice. Così racconta: "Questi anni di frequentazione reciproca, nati attorno alle attività della Fondazione da lei creata ma anche dagli eventi che ho avuto l'onore di invitarla, mi fanno conservare il ricordo di momenti memorabili e di scontri sanguigni, anche perché non sono un tipo da cancellare nella mente l'esperianza della conoscenza di Milena nel nome di un agiografica ed appiattita biografia. Mi conforta nel dire queste parole avere la consapevolezza che lei, spirito libero e assoluto, farebbe uguale al mio posto, il segno più bello nel riconoscersi vicendevolmente il senso dell'amicizia senza il bisogno di mascherare che a volte qualcuno deve o vuole indossare. Nei miei lavori in mostra, dedicati a lei, ci sarà l'elemento che più ci ha fatto sentire vicini, toccando le corde della nostre emozioni: l'amore per l'arte.¨
Ha parlato poi Michela Savaia, vice presidente della Fondazione Milena Milani in memoria di Carlo Cardazzo, segretaria e assistente per quindici anni della scrittrice .
In seguito ha parlato Francesca Witzmann, che incontrò nel 1984 Milena alla sua mostra a Roma, Palazzo delle Esposizioni, dove c'era la sua mostra su Pertini, ligure come Milena.
Poi Lucia Tomasi, che la incontrò negli ultimi anni, ad Albisola. Milena fu piacevolmente colpita con la sua monografia sullo studio di Andrea Palladio sulle Ville Venete, la mandò subito a dipingere dei piatti nella fornace dei Poggi ad Albisola.
Ha concluso la serata, Rosanna Ghedina, che è stata Editrice degli Elzeviri di Milena Milani, pubblicati su Cortinavacanze oggi.

A conclusione della sera, è stato eseguito un concerto per Chitarra virtusa dal celebre chitarrista Stefano Cattani di Trento.

Tutto si è concluso con una superba cena al Miramonti Majestic Grand Hotel e un brindisi speciale di con il Valdobbiadene prosecco di Bisol.

Sabato 22 febbraio, è stata inaugurata la mostra dei dieci artisti che hanno esposto le loro opere e i loro pensieri, Francesco Chiamulera, Rosanna Ghedina, Roberto Giannotti, Maria Ester Nichele, Alessandro Paglia, Simona Poggi, Lorenza Rossi, Michela Savaia, Lucia Tomasi, Francesca Witzmann.
Hanno partecipato all'evento l'assessore alla Cultura Giovanna Martinolli, la direttrice del Museo Alessandra de Bigontina, numerose personalità del mondo dell'arte della letteratura e non solo, parecchi conoscevano la scrittrice-pittrice. Presenti anche molti giovani artisti e ammiratori.
E' stato presentato un video di eventi con numerose personalità presentate da Milena Milani durante gli anni Novanta, tratto dalle foto scattate alla scrittrice da Maria Ester Nichele.
La serata si è conclusa con un brindisi Valdobbiadene prosecco di Bisol e delle specialità ampezzane. È seguita una cena impeccabile al Hotel Ancora, offerta da Flavia Cusinato Sartor in onore di Milena Milani. In questo Hotel, fra l'altro, Milena Milani ha tenuto per lungo tempo uno spazio Cultura. Il festival è proseguito domenica due marzo con l'evento "Gli amici di Milena Milani", caratterizzato da un incontro con Giulio Ghirardi, presentato da Alessandro Paglia, nella sala del Museo delle Regole Piazzetta San Francesco. La prossima settimana, invece, ci sarà, domenica 9 marzo, alle ore 18, l'evento "Weekend di Poesia con Milena Milani".
Tutti questi incontri sono stati accompagnati da un brindisi con il Valdobbiadene Prosecco di Bisol.

di Maria Ester Nichele