OGD delle Città d’Arte e Ville Venete del Territorio Trevigiano: firmato oggi in Provincia di Treviso il protocollo d’intesa per la costituzione dell’ente di organizzazione della gestione della destinazione turistica. “Uno strumento unico e indispensabile per gestire e migliorare l’offerta del prodotto turistico locale. Un risultato, quello di oggi, importante che arriva alla fine di un lungo percorso fatto di trattative e discussioni. Ad oggi sono 85 i comuni che aderiscono a questa OGD territoriale, di questi, 2 sono extra provincia (Mussolente e Quarto D’Altino) a testimoniare la forte volontà di lavorare in squadra tipica di questo territorio. I sottoscrittori, infatti, rappresentano oggi il mondo pubblico e quello privato”, ha spiegato il presidente della Provincia di Treviso, Leonardo Muraro.

L’OGD (Organizzazione della gestione della destinazione) è un organismo di gestione della destinazione turistica e rientra nella normativa regionale entrata in vigore il 3 luglio 2013 e rappresenta il nuovo quadro di riferimento normativo per il turismo del Veneto. Di fatto l’OGD si pone, quindi, come una nuova forma organizzativa responsabile del coordinamento del management e del marketing turistico della destinazione, i cui obiettivi primari sono: la governance turistica del territorio, la gestione dell'informazione turistica, la qualificazione dei servizi e dei prodotti in ottica integrata, la creazione e lo sviluppo di sinergie e forme di cooperazione tra soggetti pubblici e privati nel governo della destinazione e dei prodotti turistici.

Il protocollo sottoscritto viene firmato dopo la presa d’atto che il territorio rispecchia tutti i requisiti soggettivi ed oggettivi indicati nella deliberazione della Giunta regionale n. 2286/2013 e in particolare: la dimensione turistica: sistema turistico tematico Città d'arte, di cui viene

costituita un'unica organizzazione della gestione; il fatto che i Comuni aderenti all'OGD sono territorialmente contigui; · le presenze turistiche dei Comuni singoli o associati aderenti all'OGD, calcolati sulla media del triennio 2010-2012 superano il milione.

“La nostra OGD rappresenta territori contigui e oltre 1 milione di presenze turistiche, quindi rientriamo appieno nei parametri richiesti dalla Regione. I soggetti unitisi in questo percorso lungo sono numerosi perché tutti hanno capito l’importanza di dover lavorare assieme in questa partita. Unendo tutti esperienze e capacità progettuali di un percorso, tra l’altro, che giunge da lontano e non improvvisato al momento, saremo sicuramente in grado di affinare e migliorare sempre di più il nostro prodotto turistico rendendolo sempre più adatto al mercato internazionale”, ha aggiunto l’assessore provinciale al Turismo, Silvia Moro.

“Treviso in questi mesi ha lavorato come Comune Capoluogo al progetto di nascita e creazione dell'ODG, raccogliendo contributi e idee di altri Comuni di cui ci siamo fatti portavoce. Ora l'ODG si doterà di una propria cabina di regia, un organismo di governo che verrà deciso coi sindaci e sarà immediatamente esecutivo. Positiva è la relazione tra i Comuni che non hanno guardato alla propria bandiera e hanno ritenuto invece di andare avanti insieme per il rilancio del turismo trevigiano. Allo stesso modo, importante è la relazione tra pubblico e privato in ottica di collaborazione per il rilancio turistico” ha detto l’assessore al Turismo del Comune di Treviso, Luciano Franchin.

“Questo percorso arriva alla fine di un lungo travaglio, ma ognuno di noi ha qualcosa da dire per quanto riguarda il turismo locale. La cosa importante è che siamo riusciti a concretizzare un organismo unico e coerente che raccogliesse assieme tutte le vocazioni territoriali, senza dividere la provincia”, ha commentato il presidente del Consorzio Marca Treviso, Gianni Garatti.

“Mi fa piacere e sono orgoglioso di dimostrare con la firma di oggi che ancora una volta siamo un territorio coeso e pronto a far squadra”, ha aggiunto Giuliano Rosolen di CNA Treviso. Anche Francesco Giacomin di Confartigianato Treviso ha spiegato che stiamo “andando sulla strada della collaborazione fattiva e concreta”. Infine, Tiziano Simonato, referente di Unindustria Treviso ha ricordato che già “in passato sono stati organizzati dalla Provincia diversi tavoli di lavoro per studiare le vocazioni del territorio”.

a cura di Lorella Colla