NARDUOLO, PD: "OTTIMO RISULTATO DELL'ATENEO CA' FOSCARI CHE DIMOSTRA COME LA RICERCA ITALIANA, E VENETA, SE SUPPORTATA, DIA OTTIME PROVE IN AMBITO INTERNAZIONALE"
Sono stati ben sei i progetti di ricerca interdisciplinare, condotti a Ca' Foscari da altrettanti ricercatori, vincitori delle borse 'Marie Curie' dell'Unione Europea, targati Horizon2020, vale a dire il programma quadro europeo per la ricerca e l'innovazione lanciato nel 2014 e nato con l'obiettivo di far crescere le eccellenze della ricerca in un contesto internazionale.
Un risultato straordinario, che impone l'Università Ca' Foscari, vincitre di ben 6 borse "Marie Curie", come l'ateneo italiano che ha vinto più borse in questa edizione, per un valore complessivo di oltre 1,2 milioni di euro. Inoltre, altri sette ricercatori 'Marie Curie' hanno beneficiato del supporto di Ca' Foscari e si recheranno in un'altra università europea per realizzare il loro progetto.
"Ottime notizie - commenta l'On. Giulia Narduolo del PD e componente della Commissione Cultura alla Camera dei deputati - che dimostrano che, nonostante tutte le oggettivie difficoltà in cui si muove, la ricerca italiana è di qualità e viene apprezzata a livello internazionale. Indubbiamente un risultato il cui merito va, oltre naturalmente ai giovani studiosi premiati, anche all'Università Ca' Foscari che evidentemente ha creduto e investito nei propri studenti. Credo che compito della politica e del Governo sia di operare affinché ci sia un aumento degli investimenti verso le università italiane. Solo così i giovani talenti italiani avranno l'occasione di formarsi ed imporsi a livello internazionale, con evidenti ricadute positive verso tutto il nostro Paese".
A cura di Abcveneto