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CENTORIZZONTI TEATRI 2016 2017: TORNA LELLA COSTA CON IL READING “IL PRANZO DI BABETTE”, AL TEATRO MAFFIOLI DI CAERANO SAN MARCO

7 marzo 2017

A cura di Abcveneto




TREVISO SABATO 11 MARZO. L’attrice, che ha aperto la rassegna il 23 novembre scorso con “Human” insieme a Marco Baliani, incontra il romanzo della scrittrice danese Karen Blixen portando sul palco una riflessione sulla necessità della condivisione, una testimonianza del fatto che felicità e benessere non sono possibili se non sono collettivi. L’appuntamento (pochissimi ormai i posti disponibili) è il quinto dei sette che compongono del programma Teatri, promosso dalle amministrazioni di Asolo, Caerano di San Marco e Crespano del Grappa, che fanno parte della rete dei 17 comuni aderenti al progetto Centorizzonti 2016 2017.
Lella CostaAmica di Centorizzonti - progetto in rete di teatro, paesi e paesaggi, Lella Costa torna per la seconda volta (dopo aver portato in scena ad Asolo il 23 novembre scorso “Human” insieme a Marco Baliani) nel corso della V edizione, intitolata “Vivi!”, sabato 11 marzo alle 21.00 al Teatro Maffioli di Caerano San Marco – Treviso con il reading “Il pranzo di Babette”, dal racconto della scrittrice danese Karen Blixen.
L’appuntamento si inserisce in un percorso che consta di sette appuntamenti in tre teatri - il Teatro Eleonora Duse di Asolo, il Teatro Maffioli di Caerano San Marco e il Teatro Santa Maria Bambina del Belvedere a Crespano del Grappa –: Centorizzonti 2016 2017, sostenuto da 17 comuni della provincia di Treviso e Belluno e realizzato da Echidna Paesaggio culturale, ha scelto come filo conduttore le dinamiche contemporanee dell’inclusione, dei diritti e dell’uguaglianza e delle fragilità, che il teatro, luogo vivo per eccellenza, amplifica. E lo slogan scelto quest’anno è “dell’andare incerto in questo tempo fuori squadra”.
“Per Caerano di San Marco – spiegano Simone Botti, assessore alla cultura del Comune di Caerano di San Marco e vicesindaco, e Tiziana Conte, presidente della Fondazione Villa Benzi - Zecchini - appartenere alla rete Centorizzonti è motivo di orgoglio perché essa incarna a pieno la nostra idea di cultura e territorio: per noi la “capitale della cultura” è il territorio e il valore del territorio sta nelle sue connessioni. Il nostro debutto in questo progetto avverrà attraverso il reading di Lella Costa, una grande attrice con la quale abbiamo avuto il piacere di aprire anche l’edizione Centorizzonti in corso”.
Lella Costa, una delle artiste più colte e sensibili del teatro italiano, incontra uno dei racconti più emblematici di Karen Blixen, quel Pranzo di Babette divenuto famoso grazie al celebre film diretto da Gabriel Axel (1987). Una riflessione sulla necessità della condivisione, una testimonianza del fatto che felicità e benessere non sono possibili se non sono collettivi.
E’ la storia di un dono: Babette, cuoca francese riparatasi in un paesino della Danimarca per fuggire alla Comune di Parigi, che decide di impiegare i diecimila franchi d’oro vinti ad una lotteria cucinando un pranzo succulento solo per dodici invitati. È il racconto di un piccolo complotto messo in atto a fin di bene dalla donna per consentire un momento di felicità autentica a persone che non hanno saputo o potuto permetterselo, perché felicità e benessere non sono possibili se non sono collettivi.
Babette è grata per essere stata accolta. Non vuole insegnare a vivere, vuole solo ringraziare. O meglio vuole essere al servizio degli altri come scelta consapevole.
L’idea di femminilità che emerge dal racconto, proprio all’indomani della Festa della donna, è profonda: “Ne escono di diverse, - spiega Costa - ma quella che mi intriga di più è l’essere a servizio degli altri come scelta consapevole. Un servizio animato dal principio di bellezza e non perché non si conoscono alternative. Qui nessuno sale in cattedra e spiega le idee altrui. Babette non vuole insegnare agli altri a vivere. Vuole ringraziare. Lei ha pagato un prezzo per le sue idee e le sue scelte: di questo cammina leggera. È grata per essere stata accolta. E questo basta”. Il tema proposto con “Il pranzo di Babette” rientra nel “disegno” della V edizione di Centorizzonti, dedicata ad affrontare in modo diverso e attraverso punti di vista differenti le dinamiche contemporanee dell’inclusione, dei diritti e dell’uguaglianza e delle fragilità.
Rimangono ormai pochissimi posti disponibili, i biglietti saranno acquistabili la sera stessa in teatro. Le proposte di Centorizzonti 2016 – 2017, dopo questo spettacolo, proseguiranno fino al 1° aprile 2017: il prossimo appuntamento in programma sarà sabato 18 marzo 2017 alle 21.00 al Teatro Eleonora Duse di Asolo – Treviso con “Toni Sartana e le Streghe di Bagdàd (La Cativissima capitolo II)”, commedia di e con Natalino Balasso prodotta dal Teatro Stabile del Veneto - Teatro Nazionale.

Biglietti: € 15,00 interi, € 13,00 ridotti (posti numerati)
Biglietteria Online: Mailticket.it
Prevendita: sportelli del Credito Trevigiano BCC
Per informazioni e prenotazioni: Tel. 340 9446568, 041 412500; www.echidnacultura.it

*Lella Costa
Dopo gli studi in lettere e il diploma all'Accademia dei Filodrammatici, esordisce a teatro nel 1980 con il monologo Repertorio, cioè l'orfana e il reggicalze. È l'inizio di un percorso che la porta a frequentare autori contemporanei, a lavorare in radio, ad avvicinarsi al teatro-cabaret e a divenire una delle più rinomate attrici italiane. Nel 1987 debutta con Adlib, monologo che segna anche l'inizio della sua attività di autrice. Seguiranno Coincidenze, Malsottile, Magoni (con le musiche originali di Ivano Fossati), La daga nel Loden, Stanca di guerra, (scritto in collaborazione con Alessandro Baricco), Un'altra storia (con la regia di Gabriele Vacis), Precise parole e Traviata, sempre con la regia di Vacis.
Negli anni Duemila, Lella Costa torna a calcare il palcoscenico dei grandi teatri italiani con Alice. Una meraviglia di paese, Amleto e Ragazze. Nelle lande scoperchiate del fuori, spettacoli che si avvalgono della regia di Giorgio Gallione e delle musiche di Stefano Bollani. Nella pièce Arie (2011) conferma la sua predilezione per il monologo, mentre nel 2014 recita insieme a Paolo Calabresi nella commedia per quattro personaggi Nuda proprietà, scritta da Lidia Ravera e diretta da Emanuela Giordano. Insieme a Massimo Cirri e Giorgio Gallione è co-autrice di molti degli spettacoli da lei interpretati. Negli ultimi anni, è stata tra le protagoniste di Ferite a morte, spettacolo pluripremiato sulla questione attualissima della violenza di genere e sul femminicidio.
All'attività teatrale affianca da anni anche diverse e significative partecipazioni a trasmissioni radiofoniche e televisive; nello stesso tempo porta avanti un costante impegno civile, soprattutto a favore di Emergency.

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Mensile telematico sul Veneto e Triveneto: Cosa fanno i veneti dentro e fuori d'Italia, nella cultura, nella fotografia, nel turismo, nel cinema, nell'arte, nell'economia. Registrato con il n° 3104 del Registro Stampa, presso la Cancelleria del Tribunale di Treviso il 19/02/2004.
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