Capitai tantissime volte nei musei londinesi di stato, visto l'ingresso gratuito che permette di entrare anche per poco tempo, senza costringere i visitatori a una frenetica corsa per vedere tutto in fretta. Alla National Gallery sono esposti artisti italiani di fama. Anche nei musei degli Stati Uniti, conservano tantissime opere italiane. Ho avuto la fortuna di visitare, spesso e per molti anni, il "The Art Istitute" di Chicago, secondo museo degli Usa, dopo il Metropolitan di New York; anche lì si trovano tantissimi artisti italiani, dal Tredicesimo secolo in poi.
Questa volta a Londra andai con un pensiero preciso, vedere il ritratto del doge Leonardo Loredan.
La ragione è che conobbi qualche anno fa, Loredana Loredan Marcias figlia di Pia Loredan, e così volli ammirare da vicino questo nostro grande personaggio, ritratto dal veneziano Giovanni Bellini. E' stato il settantacinquesimo Doge di Venezia eletto nel 1501 (deceduto nel 1521). Seguirono poi altri due dogi, Pietro, l'ottantaquattresimo eletto nel 1567 fino al 1570, l'ultimo Francesco Loredan, il centosedicesimo, che fu in carica dal 1752 al 1762.
Entrai in una della sale dove erano presenti gli artisti del Sedicesimo secolo, lo vidi subito: mi parve che il Doge uscisse dal quadro e mi venisse incontro per darmi il benvenuto. Fu la mia immaginazione che provocò tale reazione, questo mi successe precedentemente quando vidi il ritratto di papa Giulio II. I suoi discendenti trevigiani della famiglia dei Della Rovere di Savona furono miei amici d'infanzia. La loro nonna, Matilde Della Rovere della famiglia di papa Giulio II e ancora prima lo zio, Sisto IV. Da bambini, si parlava spesso di questa loro gloriosa discendenza. Sono stati i soli amici della nostra infanzia.
Sempre nel Museo, scopersi poi, al bookshop, che avevano realizzato il catalogo. In copertina il ritratto del Doge. Lo acquistai.
Il catalogo è curato da Erika Langmuir. "È una piccola guida che presenta agli appassionati d'arte una delle raccolte più ricche e rapprentative riguardanti la pittura dell'Europa occidentale. Nel museo si trovano celebri opere dei pittori più illustri- Piero della Francesca, Tiziano, Canaletto, Bellini, Rembrant, Rubens,Velasquez, e altri con capolavori di artisti, anche meno noti.
La pubblicazione illustra oltre duecento opere, quelle più belle conservate alla National Gallery, permettendo al visitatore, e al lettore, di tracciare la storia della pittura europea dal Tredicesimo al Ventesimo secolo, di valutare stili, tecniche, corpus delle immagini, generi pittorici, di apprezzare il talento dei singoli artisti che hanno realizzato dipinti per ambientazioni, committenti e mecenati diversi, in una congerie di contesti artistici e culturali".
A Venezia, ci sono molti palazzi dei dogi Loredan; a Treviso si trovano i palazzi dove è nata Loredana Loredan Marcias, e dove è risieduta la madre, Pia Loredan. Edifici tutt'ora esistenti.
Loredana ha scritto un libro sulla sua famiglia ricco di documenti e foto dal titolo "L'uomo è veramente artefice della propria fortuna?". Un libro che può servire da ricerca.Un avvocato italo-argentino, Camillo Cappelletto, giunto da Buenos Aires per fare delle ricerche nei nostri archivi trevigiani, ha consultato questo libro per le sue ricerche, perché aveva conosciuto la famiglia Loredan, era amico di Pietro Loredan, cugino di Loredana, ai tempi di scuola, al Liceo di Treviso. È stato contento di trovare questo libro su questa storica famiglia veneziana e trevigiana con tre generazioni di dogi nel proprio albero genealogico. Ci ha detto:" è stato come trovare un tesoro".