L'Associazione Culturale "libri di Acqua", uno degli eventi più prestigiosi a livello internazionale, continua il suo tour e il 17 ottobre 2015 è approdata a Catania.
All'interno della manifestazione "Libri di Acqua" rappresentata dalla Presidente dott.ssa Vera Slepoj, è stato presentato il libro dell'Avv. Renea Rocchino Nardari "Padri calpestati - dieci Storie vere di uomini separati".
Libri di Acqua è un simbolo, un viaggio tra trenta città d'Italia ed il resto del mondo, per incrociare i contenuti del mondo letterario e culturale, attraverso le voci di protagonisti ed autori di fama internazionale quali: Raffaele La Capria, Gian Antonio Stella, Andrea Vitali, Marco Travaglio, Vittorio Feltri, Renea Rocchino Nardari ed altri.
L'evento per la presentazione del libro "Padri calpestati" si è svolto presso il Circolo canottieri Jonica di Catania alla presenza di un pubblico numerosissimo, in un ambiente molto accogliente, elegante e caloroso.
L'avv. Renea Rocchino Nardari è stata affiancata dallo storico giornalista capo redattore del quotidiano "La Sicilia" dott. Tony Zermo (che sul tema ha scritto un articolo molto importante sul quotidiano "La Sicilia"), dal Presidente del Circolo canottieri Jonica dott. Francesco Calabrese Di Martino, dal dott. Alessandro Michielli e dall'attore dr. Roberto Carrubba che ha letto brani del libro.
La scrittrice affronta un tema molto drammatico, racconta della vita e della sconfitta di mariti allontanati dalla loro casa e parla dei nuovi equilibri familiari.
Attraverso dieci storie vere, tratte dalle carte processuali quindi aderenti alla realtà, anche se i nomi e luoghi sono di pura fantasia, ha cercato di raccontare alcune situazioni drammatiche che molti padri si trovano a vivere nel rapporto con i figli. Conclude invitando la donna a dare più spazio e più fiducia al proprio compagno che non deve essere lasciato solo ma aiutato e compreso, se non altro per non fare soffrire i figli che sono le vere vittime di queste drammatiche situazioni.
Senza scomodare la psicanalisi il buon senso ci dice che i figli hanno bisogno della presenza educativa sia del padre che della madre. La funzione della madre è fuori discussione perché è istintiva. La madre è la figura protettiva, che imprigiona il figlio nel suo dominio affettivo. Il padre invece è la figura di riferimento ed ha il compito di portare il figlio al di fuori della protezione materna, di confrontarsi con la realtà.
Che cosa ne sarà di questo figlio quando sarà grande se manca la figura paterna? Sarà certamente una persona emotivamente fragile essendogli venuta meno la guida formativa del papà.
Gran parte della responsabilità va attribuita anche alle Istituzioni e a quei giudici che non hanno preso atto del mutamento dei tempi e delle nuove fragilità di questa società, soprattutto per quanto riguarda i rapporti familiari.
Il libro non vuole essere solo una denuncia, ma anche una proposta per possibili soluzioni del problema.
La prossima tappa dell'avv. Renea Rocchino Nardari sarà il 21 novembre p.v. al Festival del Cinema di Terni, presieduto dall'arcivescovo Vincenzo Paglia, Presidente del Pontificio Consiglio per la famiglia, poi il 15 dicembre c.a. con il Rotary Club di Vittorio Veneto Conegliano, presso Cà del Poggio a S. Pietro di Feletto e a febbraio 2016 al Teatro Petruzzelli di Bari ove interverrà il Presidente della Regione Puglia e altre alte Autorità del luogo, nonchè nazionali.
I proventi del libro sono devoluti alla Fondazione Zanetti Onlus di Massimo Zanetti patron della Segafredo Caffè di cui l'avv. Rocchino Nardari è stata Presidente dal 2007 al 2012 e tutt'ora è vice-presidente. La Fondazione opera per aiutare l'infanzia in difficoltà, promuovendo progetti nazionali e internazionali. Nel caso, il ricavato sarà devoluto al villaggio SOS di Vicenza, progetto casa papà con bambino. E' un aiuto che viene dato ai padri che si separano e hanno bisogno di un alloggio temporaneo in attesa di trovare una sistemazione definitiva.

A cura di Abcveneto