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Numero 152

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LA MOSTRA:GUERRA DI POSIZIONE/GUERRA DI MOVIMENTO.

14 novembre 2016

A cura di Federico T. De Nardi






L'associazione sintesi&cultura organizza grazie alla disponibilità di ENEL, del collezionista Walter Menegon e dell’associazione AICS una mostra di circa 100 fotografie storiche dal titolo GUERRA DI POSIZIONE/ GUERRA DI MOVIMENTO.
L'obbiettivo della mostra è far riflettere su un aspetto peculiare della Prima Guerra Mondiale: per fare una "guerra di posizione" è stato, paradossalmente, indispensabile organizzare una vera e propria "guerra di movimento" perché soldati, civili, armi, materiali di ogni genere dovevano continuamente muovere da o per il fronte ogni giorno in cui si è combattuto. Si analizzano innanzitutto le VIE DI COMUNICAZIONE ponendo particolare attenzione allo sviluppo e al ruolo primario svolto nel conflitto delle FERROVIE senza tralasciare che ad esse si sono correlati i trasporti su gomma, quelli a trazione animale...

Importante è poi focalizzare l'attenzione sulle mille necessità che la guerra pone in termini di MATERIALI e RISORSE UMANE di ogni tipo: tutti da spostare in base ad un conflitto che cambia le proprie strategie e la propria geografia, senza dimenticare che ogni soldato va nutrito, dissetato, protetto, curato... Anche le armi partecipano a questa "guerra di movimento" spingendo verso SOLUZIONI INNOVATIVE, si pensi ai cannoni ferroviari, mai immaginate nelle guerre precedenti. Un'apposita sezione è dedicata a VITTORIO VENETO e a sul ruolo durante l'ultima fase del conflitto, sempre nell'ottica del rapporto tra stasi e movimento: soldati che vanno e che vengono da e per il fronte, succedersi di comandi, profughi, prigionieri e feriti da allontanare dal fronte, poi la ritirata degli austriaci e l'arrivo degli italiani. Una città che diventa il centro di un vortice. Queste tematiche sono anticipate una riflessione sulle modalità che l'uomo ha trovato nei secoli che RAFFIGURARE LA GUERRA : la guerra fa parte della vita dell’uomo e pertanto l’uomo ha sempre raffigurato la guerra. I mosaici dell’antichità e i dipinti del Futurismo sono gli estremi di un linguaggio assai vivace che ha avuto proprio nella Prima Guerra Mondiale la sua ultima fioritura. In mostra sono esposti alcuni dipinti di piccolo formato che creano un dialogo con un grande dipinto già del Museo della Battaglia per comprendere la vivacità e la retorica di questi linguaggi.

Conseguenza logica è una riflessione sul RAPPORTO TRA PITTURA E FOTOGRAFIA, il mezzo di narrazione che proprio dalla Grande Guerra uscirà vincitore.

ATTIVITA' DIDATTICA
sintesi&cultura ha organizzato un'apposita attività didattica per le scuole primari e secondarie di I e II grado, che guida i gruppi classe alla scoperta delle tematiche della mostra partendo dall'analisi del più dinamico dei mezzi che la propaganda bellica aveva in quegli anni adottato: il documento cinematografico. Successivamente si passa all'analisi delle fotografie, una fonte al contempo artistica e documentaria, che va però attentamente interpretata al fine di individuarne i messaggi espliciti ed impliciti. L'attività si svolge nelle seguenti mattinate: 29-29-30 novembre e 1-2-3-5-6-7 dicembre 2016. E' stato organizzato un servizio di trasporto, possibile solo per due classi alla volta, dalle scuole di Vittorio Veneto alla Centrale di Nove e ritorno con partenza alle ore 8.15 e rientro verso le ore 11.00 circa, ma sintesi&cultura è disponibile per eventuali adattamenti dell'orario.

Il costo per ogni studente è di € 7,00. Per le scolaresche che raggiungono la Centrale di Nove autonomamente il costo per ogni studente è di € 4,00
Per le prenotazioni e per ogni contatto: sintesicultura@inwind.it - 331 1334510
associazione culturale sintesi&cultura - Vittorio Veneto

una mostra di sintesi&cultura
CENTRALE ENEL DI NOVE - 27 novembre/ 8 dicembre 2016
Inaugurazione domenica 27 novembre alle ore 11.00
Orari di apertura:
feriali: 10.00 – 13.00/ 14.00 – 16.00
festivi: 10.00 – 13.00/ 14.00 – 17.30 (visite guidate ore 11.00 e ore 15.30) ingresso libero
per prenotazioni visite didattica sintesicultura@inwind.it 331 1334510

A cura di Federico T. De Nardi



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Mensile telematico sul Veneto e Triveneto: Cosa fanno i veneti dentro e fuori d'Italia, nella cultura, nella fotografia, nel turismo, nel cinema, nell'arte, nell'economia. Registrato con il n° 3104 del Registro Stampa, presso la Cancelleria del Tribunale di Treviso il 19/02/2004.
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