Modello Veneto TeSeO – Teatro Scuola e Occupazione

Un'esperienza unica in Italia che per la prima volta mette a sistema in una sola regione la formazione teatrale

A cura di Abcveneto

Padova, 24 ottobre – Dalla vocazione alla professione, sulle orme di TeSeO per diventare "animali da palcoscenico". È la mission del Modello Veneto TeSeO – Teatro Scuola e Occupazione, il programma di formazione per i giovani talenti del territorio che vogliono intraprendere il mestiere dell'attore, frutto di un Accordo di Programma tra la Regione del Veneto e il Teatro Stabile del Veneto in collaborazione con Accademia Teatrale Veneta. Il progetto, presentato oggi al Ridotto del Teatro Verdi di Padova dall'Assessore all'istruzione, alla formazione, al lavoro Elena Donazzan e dal Presidente del Teatro Stabile del Veneto Giampiero Beltotto, si svilupperà nell'arco di tre anni (2018/19, 2019/20, 2020/21) e accompagnerà i giovani in un percorso formativo in grado di stimolare la vocazione artistica e guidarli l'inserimento nel mondo del lavoro.

Si tratta di un sistema territoriale coordinato che prevede 4 fasi distinte ma tra loro collegate: la Propedeutica, in dialogo con il Sistema Scolastico Regionale e con i Professionisti del Teatro attivi in Veneto, per intercettare i ragazzi delle scuole superiori che scelgono di seguire i corsi teatrali di base; la Scuola teatrale d'eccellenza con l'obiettivo di formare attori professionisti preparati e competitivi sul mercato nazionale; la Specialistica che prevede l'avvio di seminari e corsi di specializzazione rivolti a professionisti che operano nei diversi ambiti dello spettacolo dal vivo e, infine, la Compagnia Giovani che prevede ogni anno la realizzazione di una serie di spettacoli teatrali, tra cui il primo in programma è La casa nova di Carlo Goldoni diretto dal regista Giuseppe Emiliani che debutterà al Teatro Goldoni di Venezia l'11 aprile 2019.

La Scuola teatrale d'eccellenza prevede ogni anno l'avvio di tre classi in contemporanea. Sono ancora aperte le iscrizioni per il primo corso dell'anno accademico 2018/2019: i giovani interessati hanno tempo fino al 2 novembre per presentare la propria candidatura. Un primo fondamentale passo verso la professione che il Modello Veneto TeSeO arricchisce grazie alle diverse fasi che lo compongono, assicurando per gli allievi che si diplomeranno nel 2019, 20 e 21 una significativa ricaduta occupazionale.

Fondamentale per la realizzazione di un progetto così articolato la scelta di utilizzare sul piano operativo la via dell'Accordo di Programma: "La scuola teatrale regionale che partirà a novembre e l'intero progetto di formazione e lavoro teatrale – sottolinea l'Assessore all'Istruzione, alla Formazione e al Lavoro Elena Donazzan – rappresenta un'esperienza unica in Italia che, per la prima volta, mette a sistema in una sola Regione l'intero ciclo formativo legato al mestiere dell'attore. Per farlo abbiamo attivato una serie di interventi finalizzati ad innalzare le conoscenze e competenze delle persone, avvalendoci di strumenti efficaci e sperimentando nuove strade, come l'accordo di programma tra enti, strumento diretto che garantirà il miglior uso delle risorse comunitarie messe a disposizione dal Fondo sociale europeo".

"Il Teatro Stabile del Veneto - precisa il Presidente Giampiero Beltotto - vuole essere sempre più un luogo di ascolto nei confronti dei suoi spettatori, di stimolo culturale verso le nuove generazioni ma anche un'istituzione culturale in grado di offrire qualificati sbocchi professionali. In questo senso TeSeO assolve concretamente diverse funzioni, segnalandosi come un progetto innovativo, per la capacità di fare sistema, ma anche concreto, per le reali opportunità di lavoro che mette in atto. Avere la possibilità di arricchire il nostro parco attori mettendoli alla prova con testi che valorizzino la tradizione e svelino il meglio della nuova scena nazionale e internazionale è un'opportunità incredibile e rappresenta il miglior viatico per il futuro di tutto il teatro veneto".

Torna alla pagina precedente