SUPERNATURAL! Lisa Perini dal 6 al 24 novembre 2019

Iniziativa realizzata nell'ambito delle attività Biennale Educational della Biennale di Venezia 2019 Arsenale Tese dei Soppalchi. Performance: 6-8-12-15-19-22-24 novembre. info: tel. +39 041 5218828 - e-mail promozione@labiennale.org

A cura di Abcveneto


SUPERNATURAL! è il titolo di un'opera in forma di disegno-scrittura di Lisa Perini, si tratta di un progetto specifico realizzato su invito della Biennale Arte 2019 di Venezia. Il progetto prevede il coinvolgimento degli studenti delle scuole venete che avranno la possibilità di interagire con l'artista, grazie alle perfomance all'interno degli spazi dell'Arsenale.
Tra il 6 e il 24 Novembre si susseguiranno visite e momenti di dialogo utili a mettere in relazione l'esperienza artistica di Lisa Perini con i ragazzi ei bambini coinvolti nel progetto Biennale Educational 2019, l'obbiettivo è offrire l'arte come possibilità di crescita e lettura della realtà contemporanea.
SUPERNATURAL! Si compone di una serie di Diari naturali, intesi come un registro votato a fissare il corso delle mutazioni intorno a noi. I diari sono personali letture della bellezza e del potere della natura, forme di scrittura e di segni che raccontano le esperienze rinchiudendole in un grafismo spontaneo.
Gli spazi accoglieranno, inoltre, alcune opere significative di Lisa che trattano questo tema da sempre caro all'artista: la "Grande tela di Paradiso", le installazioni "Nuvole rosse" e le "Quattro stagioni" dipinte sui tondi di tronchi spezzati dai venti impetuosi di Vaia.
La mostra/perfomance di Lisa Perini ospitata dalla Biennale di Venezia all'interno del progetto Biennale Educational, possiede oltre al valore didattico un forte valore sociale rispetto ai processi percettivi dell'infanzia, porta la visione altamente personale dell'artista. Lisa inoltre, persona con autismo ad alto funzionamento, è sicuramente un esempio e portavoce contro lo stigma della diversità; con SUPERNATURAL! costruisce un'altra grande prova di maturità artistica, a conferma dei numerosi riconoscimenti internazionali e del valore della sua ricerca. (Simone Gobbo - curatore)

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13 OTTOBRE 2019: