Giovanni Follador - Presidente UNPLI Treviso
"A noi, al mondo delle Pro Loco, interessa la promozione del territorio ed è per questo che formuliamo, come nel caso della rassegna "Delizie d'Autunno nell'Alta Marca Trevigiana", delle proposte turistiche che utilizzano il prodotto gastronomico come veicolo d'interesse per attrarre il grande pubblico. Va sottolineato che la stagione autunnale, che tradizionalmente è un periodo morto per il turismo tout court è la stagione migliore nella quale visitare questo territorio collinare, perché l'autunno esalta le peculiarità di queste terre".
Michele Genovese - Direttore GAL Alta Marca Trevigiana
"Nell'attuale situazione economica, dobbiamo riposizionare il nostro modello di sviluppo su un turismo organizzato e un'agricoltura di qualità. Dalla collaborazione nata con l'Unpli Treviso noi ci aspettiamo un grande passo in avanti per la nostra attività, con lo sviluppo di una promozione integrata degli eventi che animano queste terre in tutti i periodi dell'anno. L'Alta Marca è un vero è, proprio distretto del benessere e del buon vivere, anche in una stagione che tradizionalmente è meno appetibile al turismo tradizionale".
Mirco Lorenzon - Assessore Agricoltura Provincia di Treviso
"Sento di dover dire grazie alle pro loco per il grande lavoro che svolgono sul territorio per la promozione dei nostri prodotti agroalimentari e della cultura che ha saputo renderli prodotti di pregio anche fuori dai confini regionali. Non a caso la provincia di Treviso anche nel primo semestre 2012 ha visto crescere il flusso turistico, nonostante non abbiamo il mare o le montagne, tradizionalmente le mete turisticamente più appetibili".
Gianni Pagos - Presidente Associazione Produttori Marroni di Combai IGP
"Siamo disperati, stiamo attraversando un momento davvero difficile a causa della vespa cinese. È un peccato perché negli ultimi venti anni eravamo riusciti, grazie alla collaborazione delle istituzioni locali, a togliere la castanicoltura dall'oblio nel quale era caduta negli anni '50 e '60. Ma continuiamo fiduciosi a fare il nostro lavoro perché siamo convinti che al di là del valore economico, la castanicoltura abbia un elevato valore ambientale nel mantenere i boschi curati. Parliamo di produzione, grazie alla lotta biologica avviata nel 2010 nell'area degli 11 comuni di produzione del Marrone di Combai IGP, un'area che produce in media 800 quintali di prodotto a stagione, lo scorso anno riuscimmo a salvare il 10 per cento della produzione. Quest'anno contiamo di riuscire a immettere nel mercato il 20/25 per cento della media stagionale (pari a 160 - 200 quintali) quindi siamo prudentemente contenti di aver salvato un + 15 per cento rispetto all'anno scorso. Continueremo con la lotta biologica alla vespa cinese puntando tutto sullo sviluppo dell'insetto antagonista nei nostri boschi, ma solo tra 10 anni riusciremo a raggiungere una situazione di equilibrio".
Leonardo Ricci - Presidente Accademia dello Spiedo d'Alta Marca
"L'associazione è stata voluta per valorizzare un piatto tipico di quest'area, lo spiedo. Oggi gli accademici sono circa 20, e condividono l'idea di promuovere la cultura di quest'area che passa attraverso la tutela della sua gastronomia. Stiamo incrementando la nostra attività con delle nuove proposte: a Novembre e a Gennaio partiranno due corsi per 'menarosti' mentre stiamo lavorando per ottenere la certificazione IGP per il nostro 'speo d'Altamarca' che ci consentirà di formalizzare questo prodotto e di costruire una nuova campagna di comunicazione, promozione e conoscenza di questo piatto della tradizione".