Venezia, Isola di San Giorgio Maggiore. Ricordiamo che domani, e tutti i giovedè alle ore 17, fino al 29 novembre 2012 è possibile assistere a Santa Cecilia dei Macelli (una voce che "poco fa"), la nuova produzione di spettacolo musicale di marionette per adulti a cura del Gran Teatrino La Fede delle Femmine di Margot Galante Garrone, allestita sull'Isola di San Giorgio Maggiore a cura del Centro Studi per la Ricerca Documentale sul Teatro e il Melodramma Europeo della Fondazione Giorgio Cini. (ingresso gratuito su prenotazione: 041 2710236 - teatromelodramma@cini.it).

Lo spettacolo musicale per marionette realizzato dalla compagnia La Fede delle Femmine è un esperimento di micro teatro di rappresentazione della parola poetica; per l´occasione il punto di partenza della pièce è una parodia dell'opera brechtiana Santa Giovanna dei Macelli, ma attualizzata e inserita nel contesto di alcuni drammi sociali contemporanei.

Le musiche, elemento narrativo fondamentale dello spettacolo, spaziano dalle canzoni popolari americane eseguite da Florence Jenkins, cantante lirica statunitense che divenne famosa all'inizio del Novecento per la sua completa mancanza di doti canore, ad alcuni brani tratti dall´opera I Puritani di Vincenzo Bellini cantati invece da Maria Callas. Agli inizi del secolo scorso la Jenkins divenne celebre negli Stati Uniti, perché, nonostante fosse stonata, poteva esibirsi comunque grazie alle sue notevoli possibilità economiche che le consentivano di affittare prestigiosi teatri e di pagarsi il pubblico che affollava le sale da concerto.

I "macelli" proposti dalla regista Margot Galante Garrone nello spettacolo Santa Cecilia dei Macelli, amplificati dalle incredibili stonature della Jenkins, vogliono rappresentare gli orrori che stanno insanguinando il mondo moderno: dall´abbattimento delle Twin Towers, ai macelli animali veri e propri, ai naufragi, ai disastri naturali come i terremoti. E non solo.

Tutti i giovedè, dal 18 ottobre al 29 novembre 2012, ore 17

Posti limitati, ingresso su prenotazione
Info e prenotazioni: 041 2710236 - teatromelodramma@cini.it

Fondato nel 1987, il Gran Teatrino La fede delle femmine, opera in un settore raro della drammaturgia: il teatro di animazione, nella specifica limitazione al teatro musicale. Ha svolto attività che sono comparse nei cartelloni di rilevanti Enti, festival e centri di studi musicali di grande importanza, tra i quali: Teatro La Fenice, Biennale Musica (Venezia), Rassegna del Teatro Contemporaneo Regione Trentino, Festival Musica '900 (Trento), Programma internazionale Rossini musicista europeo, Le Feste Musicali (Bologna), Associazione Asolo Musica (Asolo), Accademia Filarmonica Romana (Roma), Museo Internazionale delle Marionette (Palermo), Teatrodue Festival, Festival Poesia (Parma), Festivaletteratura (Mantova), Teatro Stabile (Torino). Ha realizzato spettacoli su musiche di Galuppi, Stravinsky, Berio, Kagel, Schoenberg, Thomson, Humperdinck, Mozart, Malipiero, Purcell, Britten, Rameau, Verdi, Pepusch, Weill, Hindemith, Kurtàg, Rota, Mahler, Saint-Saëns, Gluck, Boccherini, Berlioz, concepiti su copioni e adattamenti coreografici di diversa estrazione letteraria (Hawthorne, Casanova, Gertrude Stein, Hölderlin, Calasso, Zanzotto, Pound, Brecht, Balzac). Il titolo del gruppo è ispirato al primo verso di un'aria metastasiana ("È la fede degli amanti / come l'Araba Fenice / che sia ciascun lo dice / dove sia nessun lo sa"), trasformata da Da Ponte per il Cosè fan tutte di Mozart in "È la fede delle femmine".