Mercoledì 24 ottobre ore 18.00, via Quattro Spade, 2 - Verona, Tel. 045 80.90.81

Avventure, disavventure e riflessioni di una ricercatrice globetrotter

(Marsilio)

Conduce la conversazione la giornalista Maria Teresa Ferrari

Interverranno Antonia Pavesi presidente della Commissione Pari Opportunità della Provincia di Verona e Anna Paris in rappresentanza di "Se non ora quando? Donne Verona"

L'evento è realizzato nell'ambito del progetto "MADRI. All'origine del coraggio" e promosso in collaborazione con la Commissione Pari Opportunità della Provincia di Verona e il comitato "Se non ora quando? Donne Verona"

Con le sue scoperte e le sue decisioni coraggiose si è imposta all'attenzione mondiale sfidando con successo l´organizzazione Mondiale della Sanità e il conservatorismo nella scienza. I riconoscimenti internazionali non le mancano: eletta "mente rivoluzionaria" del 2008 dalla rivista americana "Seed", è entrata nella classifica dei 50 scienziati top di "Scientific American" e nel settembre 2011 ha ricevuto il prestigioso "Penn Vet Leadership Award", il massimo riconoscimento nel suo settore. Eppure Ilaria Capua, la scienziata che il mondo ci invidia, seppur consapevole dell'importanza dei traguardi raggiunti, non si ritiene un'eroina votata alla scienza, ma semplicemente una donna che crede fortemente in quello che fa e che, non senza difficoltà, è stata in grado di sfruttare le opportunità che la vita le ha presentato. Con sincerità e una buona dose di ironia racconta che il mestiere del ricercatore non è solo microscopi, stanze buie e libri, ma può rivelarsi un'avventura intensa ed esaltante. Ne emerge il ritratto di una donna al contempo normale e straordinaria, che non si prende troppo sul serio e non ama dire quanto è brava. Perché brava lo è davvero.