Splendida più che mai quest’anno l’organizzazione del 51° Premio Campiello con serata di gran gala per la premiazione al Teatro La Fenice.
Il Presidente della Confindustria del Veneto e della Fondazione Campiello dott. Roberto Zuccato ha dichiarato che, proprio in un periodo difficile come questo per l’economia, occorre anzittutto investire sulla formazione, sulla cultura. Paolo Crepet è stato quest’anno il Presidente della giuria dei letterati e Giorgio Pullini il Presidente del Comitato tecnico.

Alla Cerimonia hanno partecipato oltre 1000 invitati. Tra gli ospiti istituzionali: Vincenzo Boccia Presidente di Piccola Industria di Confindustria, Stefano Dolcetta e Gaetano Maccaferri Vice Presidenti di Confindustria, Luca Zaia Presidente della Regione Veneto, Marino Zorzato Vice Presidente della Regione Veneto, Giorgio Orsoni Sindaco di Venezia, Bernardino Regazzoni Ambasciatore Svizzero in Italia. Tra gli imprenditori Gabriele Galateri Presidente di Assicurazioni Generali, Gianni Zonin Presidente della Banca Popolare di Vicenza, Stefano Scabbio Presidente di Manpower Group. E ancora: Giuliana Benetton, il Conte Gaetano Marzotto, Luigino Rossi e Signora. Per il mondo dell’editoria: Antonio e Olivia Sellerio, Paolo Mieli Presidente di RCS Libri, Laura Donnini Amministratore Delegato di RCS Libri, Ernesto Mauri Amministratore Delegato del Gruppo Mondadori, Riccardo Cavallero Direttore Generale Trade Gruppo Mondadori.

Ecco qualche riga sugli scrittori: Giovanni Cocco (Como 1976) “La caduta” ed. Nutrimenti
L’autore ha il coraggio di guardare in faccia la storia del nostro presente, il mondo del terzo millennio con la caduta delle grandi potenze.
Alla fine però, prendendo ad esempio la tenacia con cui tanti uomini del passato hanno saputo costruire e ricostruire, facendo riferimento soprattutto alla sua Brianza, ci fa intravvedere una possibilità di riuscita e salvezza.

Valerio Magrelli (Roma 1957) “Geologia di un padre” ed. Einaudi
L’autore narra la riscoperta di un padre verso la morte.
Diviso in 83 capitoli, numero degli anni vissuti dal protagonista, il libro narra l’enigmaticità di questo iroso anti-eroe e insieme la sua infinita lontananza.
Ne suggerisce addirittura una possibile identificazione con i resti umani di origine preistorica trovati in Ciociaria, a Pofi, suo paese di origine.
La biografia sfuma così nella paleontologia, se non nella geologia…

Beatrice Masini (Milano) “Tentativi di botanica degli affetti” ed.Bompiani
L’amore dell’autrice per i giardini fa da sfondo a questa storia, con colori ed odori di personaggi inizio ‘800.
Bianca, acquerellista, dipinge le varietà dei fiori di don Titta, poeta ed agricoltore sperimentale nella villa di Brusuglio nel milanese.
Col trascorre del tempo finisce per applicare la sua indagine appassionata anche ai componenti della famiglia nella quale si trova ospite, ed in questa ricerca del vero vede in gioco anche i suoi stessi sentimenti. Ma risulta un gioco pericoloso, perché “la botanica degli affetti” non conosce regole, può rivelarsi ingannevole, non è una scienza esatta…


Fabio Stassi (Roma) “L’ultimo ballo di Charlot” ed. Sellerio
Chaplin vuole lasciare un’eredità spirituale al suo ultimo piccolo figlio.
La storia è la consegna di un discorso tra generazioni.
L’autore narra di una danza tra Chaplin ed una signora, la Signora Morte, alla vigilia di Natale; le propone che se riuscirà a farla ridere si sarà guadagnato un anno di vita. Anno dopo anno la Vecchia tornerà a reclamarlo…
Il cinema sembra nato proprio per questa esigenza, per risarcire gli uomini che non ci sono più!

Il vincitore:
Ugo Riccarelli (Ciriè -TO- 1954-luglio 2013) “L’amore graffia il mondo”, Mondadori
Parla della forza delle donne, della loro capacità di vestire di bellezza le cose.
Narra in particolare la storia di una donna più forte delle proprie fragilità e del vento della storia: una figura indimenticabile, sorella di tante donne che ogni giorno come guerriere silenziose rinunciano a sé stesse per abnegazione e per amore.
E’ un libro dedicato alla madre dell’autore stesso, mancato recentissimamente, nel mese di luglio di quest’anno.