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Numero 114

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Carlo Guarienti a Treviso con la sua mostra "Oltre il reale" di scultura e pittura, presentata da Marco Goldin, l'assessore alla Cultura Luciano Franchin, e dalla Cooperativa Solidarietà

A cura di Maria Ester Nichele




E' stata inaugurata la mostra di Carlo Guarienti, al Chiostro di San Francesco, l'undici ottobre 2013. Si potrà visitare fino al tre novembre 2013. I suoi capolavori sono in mostra, per la prima volta, a Treviso, sua città natale. Dopo il successo della mostra veneziana, appena conclusa a Palazzo Ducale, nell'elegante cornice della Loggia Foscara, i dipinti e le sculture dell'artista trevigiano, a Treviso, le troviamo al chiostro di San Francesco.
Il titolo della mostra è "Oltre il reale".
Carlo Guarienti sperimenta i più diversi ambiti, dalla scultura all'incisione, dal disegno alla realizzazione di scenografie televisive e di prestigiose illustrazioni editoriali. E' attivo in ambito europeo.
"Ho imparato a scolpire a quattordici", mi raccontò l'artista quando lo intervistai, a Venezia, durante la precedente mostra. "Ho sempre continuato anche quando mi sono laureato in medicina. Uno zio fratello della nonna mi aveva lasciato un forno, così scoprii la creta e comincia a plasmare le prime sculture".
Ha studiato i grandi maestri: gli egiziani, i greci i romani; ha dedicato la propria vita alla ricerca artistica fin dalla prima giovinezza, sempre attento alle nuove tecniche, sperimentatore inesausto e osservatore diligente della natura.

Chissà se questo importante artista trevigiano ed europeo, ha qualche ascendenza di sangue con il Padovano Guarienti di Arpo (Piove di Sacco 1310 / 1370), artista di corte dei Carraresi, nel periodo della loro signoria. La presenza del Guarienti di Arpo, a Padova, risale al 1338. Nel 1357, dipinse il celebre ciclo degli Angeli di Guariento. Sarebbe importante trovare la continuità anche dopo tanti secoli che li divide. Sono veneti e hanno lo stesso nome.
Questo evento trevigiano è stato possibile grazie al lavoro dell'Assesorato alle politiche culturali, al Gruppo Fallani, Claimbrandindustry, e Montelvini, impegnate gratuitamente nell'allestimento e nel catalogo della mostra.
Le studentesse dell'Istituto Mazzotti fanno da guida agli ospiti della mostra, che potranno lasciare un'offerta libera destinata dall'artista alla Cooperativa Solidarietà, che opera con i disabili.

ORARI: dal lunedì al venerdì 15:30-19:30;
Festivi 9:30- 13:00; 15:30-20:00.
Ingresso con offerta libera a favore della Cooperativa Solidarietà.

12 ottobre - 3 novembre,
Chiostro di San Francesco, Treviso.

A cura di Maria Ester Nichele

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Mensile telematico sul Veneto e Triveneto: Cosa fanno i veneti dentro e fuori d'Italia, nella cultura, nella fotografia, nel turismo, nel cinema, nell'arte,nell'economia. Registrato con il n° 3104 del Registro Stampa, presso la Cancelleria del Tribunale di Treviso il 19/02/2004.
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