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La porta d'acqua della Serenissima...

16 ottobre 2015

A cura di Abcveneto





La porta d'acqua della Serenissima si apre domani, sabato 17 ottobre 2015 e domenica 18 ottobre 2015, al pubblico di appassionati e curiosi che potranno scoprire da vicino non solo il fascino della struttura ma anche le favolose imbarcazioni ormeggiate che si sfideranno domani, sabato 17 ottobre 2015

MARINA SANTELENA, IL NUOVO PORTO TURISTICO NEL CUORE DI VENEZIA OSPITA DOMANI, SABATO 17 OTTOBRE 2015, LA SECONDA EDIZIONE DELLA PRESTIGIOSA REGATA VELICA VENICE HOSPITALITY CHALLENGE

In grado di ospitare 150 imbarcazioni dai 10 ai 60 metri di lunghezza con un pescaggio dai 4 ai 6 metri, é l' "hub" ideale per i superyacht

Inaugurata a luglio scorso la Marina Santelena, ubicata nel cuore antico di Venezia é diventata rapidamente il punto di riferimento per armatori e diportisti italiani ed internazionali. Una porta d'acqua perfettamente integrata nel paesaggio della più bella città del mondo. E' capace di ospitare 150 imbarcazioni dai 10 ai 60 metri di lunghezza , con 99 ormeggi su pontili galleggianti, e ha un pescaggio dai 4 ai 6 metri, caratteristiche che la rendono un vero e proprio "hub" ideale per i superyacht.

Questo weekend, domani sabato 17 e domenica 18 ottobre 2015, la Marina Santelena, diventerá la base operativa della seconda edizione della prestigiosa regata velica Venice Hospitality Challenge, in programma sabato 17 ottobre 2015, manifestazione nata dall'incontro tra il creatore di eventi velici Mirko Sguario e l'hotellerie di alto livello veneziana. Il pubblico di appassionati e curiosi potrá visitare liberamente la Marina scoprendo da vicino non solo il fascino della struttura ma anche delle splendide imbarcazioni ormeggiate. Gli otto maxi yacht in rappresentanza di altrettanti hotel partecipanti , con grandi skipper tra cui il mitico Paul Cayard saranno infatti accolti all'interno di questa struttura che vanta grandi plus.

Riparata dalla bora e dalla tramontana, racchiude un bacino facilmente accessibile e protetto anche nelle condizioni più avverse. A terra e in mare offre servizi attivi 365 giorni all'anno: assistenza per l'ormeggio e servizio ormeggiatori, colonnine dai 16 fino ai 400 ampere per maxi yacht, pontili galleggianti, riparazioni meccaniche ed elettromeccaniche, parcheggio custodito 24 ore su 24, docce, wi-fi, illuminazione banchine, collegamenti con il Casinò di Venezia e con il Lido. Servizi di alta qualità che lo pongono come porto di riferimento per l'Alto Adriatico. Collocata in una posizione strategica della città, accessibile sia via mare che a piedi dalla Pineta di Sant'Elena, non obbliga i dipartisti ad usare un mezzo acqueo per accedere alla città. In pochi minuti di cammino si raggiunge Piazza San Marco, con una posizione baricentrica rispetto a Biennale, Arsenale e Lido di Venezia, punti nevralgici della vita socioculturale della città.

Grazie ai suoi capillari contatti, Marina Santelena è inoltre in grado di offrire servizi tailor made per venire incontro a qualsiasi esigenza di armatori ed equipaggi: dalla ricerca di un fiorista, alla scelta del miglior sommelier, all'acquisto last-minute di biglietti per il Teatro della Fenice, al servizio "boat and breakfast".

La storia dell'Isola di Sant'Elena

L'Isola di Sant'Elena, su cui sorge Marina Santelena, si sviluppa su un'estesa area bonificata nell'Ottocento ed ospita la chiesa intitolata all'omonima Santa.

La prima cappella fu edificata nel 1028 ed affidata agli Agostiniani; nel 1211 giunse a Venezia da Costantinopoli il corpo della Santa.

Verità storiche e leggende narrano della figura di Elena attribuendole un ruolo determinate per l'affermazione del cristianesimo, la cui libertà di culto fu concessa dal figlio Costantino, il primo Imperatore romano cristiano, probabilmente convertito dalla madre poco prima di morire.

Le vicende di Elena si collegano con la storia successiva dell'isola che porta il suo nome e con la storia dell'intera città di Venezia: prima di prendere il largo, le navi mercantili si fermavano all'isola per chiedere la protezione della Santa e per stivare le gallette benedette dai frati Servi di Maria prodotte nei forni dell'isola.

Molte altre vicende si sono svolte al cospetto di Sant'Elena: dall'occupazione Napoleonica, che portò alla sconsacrazione della chiesa che divenne magazzino della Marina da Guerra, in seguito la chiesa divenne luogo di villeggiatura per Ammiragli e nobili fino a quando l'isola non venne ceduta al Comune di Venezia.

Nella prima metà del secolo scorso sull'isola si insediarono i prestigiosi Cantieri Celli; in seguito la struttura fu rilevata dalla Pirelli che necessitava di un luogo riservato dove sperimentare la produzione di imbarcazioni in vetroresina. In seguito la proprietà della società che gestiva il cantiere passò ad altre società immobiliari. A partire dal 2004 fino al febbraio 2009, le quote furono via via acquistate da Marina Fiorita con l'obiettivo di costruire un nuovo polo nautico.

L'importanza simbolica e pratica che l'Isola di Sant'Elena ha assunto nella storia di Venezia è oggi confermata dalla realizzazione di Marina Santelena, proprio sotto la chiesa dedicata alla Santa. Il Marina ha raccolto tutta l'eredità storica e marinaresca dell'isola divenendo luogo privilegiato per ospitare le imbarcazioni che giungono a Venezia, proponendosi come porta preferenziale per offrire agli appassionati di nautica e dei grandi yacht l'accesso al centro della città e ai suoi numerosi eventi.

A cura di Abcveneto



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Mensile telematico sul Veneto e Triveneto: Cosa fanno i veneti dentro e fuori d'Italia, nella cultura, nella fotografia, nel turismo, nel cinema, nell'arte, nell'economia. Registrato con il n° 3104 del Registro Stampa, presso la Cancelleria del Tribunale di Treviso il 19/02/2004.
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