Leggere “L’Arte con i miei occhi” è un viaggio artistico e
casuale, un dialogo senza tempo tra passato e presente
che si snoda e prende vita tra i punti nevralgici ed opposti
della storia dell’arte mondiale tra inconsueti ed acuti
accostamenti, tra la quiete e la tempesta, tra il maschio e
la femmina, tra il sacro ed il profano, tra la preghiera ed il
paganesimo più classico: dagli inizi di Giotto al dissacrante
Cattelan, dai Crocifissi di Giunta Pisano al Cretto di Burri,
dagli artisti ignoti a chi un nome ce l’ha ed è troppo invadente,
dal bronzo al marzo, da Piero Manzoni ad Annibale
Carracci.
Per comprendere appieno questo viaggio artistico è indispensabile
metterci in cammino con l’autore e comprendere
cos’è per lui “l’arte”. Ad una prima domanda estemporanea
risponde che “l’arte è quello che io credo sia arte”.
L’arte è in primis una fede, una religione esatta, vera ed
infallibile. Una fede rivelata che parla attraverso la figura ed
il concetto stesso di figura. “L’arte è stare al mondo. L’arte
non è qualcosa di superfluo, di inutile: è qualcosa di troppo
necessario, come troppo necessario è parlare. L’arte è
la vista sulla vita”, scrive Andrea Italiano per far comprendere
che l’arte, intesa sempre come bellezza, è una via da
seguire, l’unica, una strada che porta sempre da una parte:
dalla parte giusta, una tortuosa salita verso la Salvezza
fatta di incontaminata bellezza, fatta “di colori e di spirito,
di grazia e di cortesia”, che ci mostra incessantemente
l’ordine delle cose che sono e che non sono, che colloca
al suo legittimo posto i grovigli che ci incatenano, che ci fa
sentire uomini vivi.
Andrea Italiano è nato a Barcellona Pozzo di Gotto
(Messina) il 21/09/1980. Nel 2006 si è laureato al
D.A.M.S. di Palermo con una tesi sul pittore messinese
seicentesco Alonzo Rodriguez. I suoi studi recenti hanno riguardato
soprattutto la pittura messinese del Seicento.
Ha
pubblicato su varie riviste specialistiche saggi su Antonio
Barbalonga, Jan Van Houbracken, Filippo Jannelli. Ha
partecipato come relatore a numerosi convegni di storia
dell’arte e storia del territorio messinese. Per Giambra
Editori ha già pubblicato Caravaggio in Sicilia, l’ultima rivoluzione
(2013), Novara d’Arte (2014), Le Varette di
Barcellona Pozzo di Gotto (2015).
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Caratteristiche
Disponibilità: immediata
Formato: 16,5x24
Pagine: 280
Confezione: brossura
Prezzo: € 15,00
Illustrazioni: Sì
Pagine a colori: Sì
Edizione: Prima
Collana: La nostra terra
Argomento: Storia dell’arte
A cura di Maria Ester Nichele