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9 ottobre a Palazzo della Gran Guardia, evento conclusivo di Padova 2015 architettura
“Conoscere la città” è il titolo della conferenza che vede protagonista il celebre architetto Franco Purini, atteso a Padova all’interno della manifestazione Padova 2015 architettura organizzata dall’Associazione Di Architettura.
La lectio magistralis, in programma il 9 ottobre alle 18.30, ha sede a Palazzo della Gran Guardia, nello stesso salone affrescato dove sono esposti i progetti dei cinque architetti che hanno partecipato al Workshop internazionale di architettura: Max Dudler, Franco Stella, Paolo Zermani, Bruno Messina, Josè Ignacio Linazasoro.
“La presenza dell’architetto Franco Purini a conclusione della manifestazione Padova 2015 architettura sottolinea e conferma gli intenti programmatici dell’associazione. L’architetto commenterà le aree di studio e i lavori in mostra alla Gran Guardia e presenterà alcuni dei suoi progetti, a partire dalla Torre Eurosky a Roma”, afferma Cinzia Simioni dell’Associazione Di Architettura.
Architetto, saggista e docente universitario, Franco Purini è uno dei principali esponenti del neorazionalismo italiano, in particolare della cosiddetta architettura disegnata.
Con l'intensa attività progettuale, sempre segnata da grande sperimentalità, ha indagato sul rapporto tra progetto e rappresentazione, città e architettura, architettura e paesaggio.
I suoi disegni sono conservati presso collezioni pubbliche e private tra le quali il Centre Pompidou, il Museo di Architettura di Francoforte e il Museo di Belle Arti di Buenos Aires.
Tra i suoi progetti più importanti, le case popolari a Napoli per il programma di ricostruzione post-terremoto, la nuova Stazione Termini a Roma, le cinque piazze di Gibellina in Sicilia e la Torre Eurosky a Roma, in fase di realizzazione. “La Torre Eurosky si propone come un elemento chiaramente riconoscibile, un segno metropolitano autorevole e duraturo che rappresenta una porta ideale nel paesaggio urbano, un’emergenza architettonica che sta divenendo un luogo fortemente caratterizzato, un ulteriore elemento della grande narrazione architettonica romana”, ha anticipato l’architetto.
A cura di Abcveneto