Il giorno 16 ottobre, alle ore 16, verrà inaugurato dinnanzi all'ingresso della Biblioteca Civica di Verona il monumento a Emilio Salgari
"Ilcorsaronero", ha sostenuto la realizzazione della statua di Salgari e il suo generoso creatore, Sergio Pasetto, senza condizioni. Ha lanciato un appello sottoscritto da narratori, docenti, giornalisti... (da Arturo Perez-Reverte a Carlo Lucarelli, da Giulio Giorello a Lawson Lucas Lucas, da Mino Milani a Darwin Pastorin). È stato deciso di "posare" la statua il 16 ottobre alle 16 davanti alla Biblioteca Civica di Verona. Vi preghiamo perciò di far conoscere il testo dell'appello e diffondere la notizia delll'inaugurazione in modo i lettori italiani e non possano prendere parte alla cerimonia di inaugurazione o rendere anche in futuro omaggio a Emilio Salgari.
APPELLO PER IL MONUMENTO A SALGARI promosso dalla rivista "Ilcorsaronero"
Dalle Alpi al Mongibello, ogni città, paese, borgo italiani, nei parchi, giardini, piazze, strade, portici, ricorda con statue a figura intera o equestri (se protagonisti del Risorgimento), busti, epigrafi, insieme ai padri della patria gli altri concittadini che nelle arti, nelle scienze, nelle lettere diedero lustro al luogo natale. E non mancano certo i santi, gli esploratori, i filantropi, gli economisti...
A ben pensare ci sono anche coloro che per ragioni pubbliche si macchiarono le mani con sangue altrui (non si fa riferimento a quanti esercitarono l'arte medica), mentre EMILIO SALGARI, indiscusso padre dell'avventura letteraria, pur avendo fatto morire centinaia e centinaia di uomini di carta, buoni o perfidi, ne ebbe le mani grondanti di solo inchiostro.
È stato un benefattore, non possiamo ignorarlo, che ha donato a generazioni di lettori e di lettrici, uomini e donne, giovani, ragazzini e ragazzine, sogni e sogni di terre esotiche, di mari tempestosi e quieti, di notti scintillanti, di amori e di passioni sconvolgenti...
Assieme a lui, senza uscire di casa, lo hanno accompagnati in tanti condividendone le peripezie, altri, invece, hanno avuto in sorte di capitare in quelle località, così mirabilmente descritte, e percorrendole di percepire, nonostante il frastuono della modernità, la sua indimenticabile voce.
E il monumento avrebbero dovuto farlo molto molto tempo prima. Avrebbero dovuto ricordarlo ai suoi concittadini e ai suoi lettori sparsi per il mondo dandone la visibilità meritatissima con la statua che e che, ora, lo rappresenta esemplarmente: sorridente, il quotidiano di cui fu redattore in tasca, bombetta e spolverino, arditamente scavalca la rocca di Mompracem...
Ripercorrerà così assieme agli altri figli di Verona eternati nel bronzo e nel marmo, agli scrittori suoi ideali compagni di viaggio (Conrad, Dumas, London, May, Stevenson, Verne... ), le strade della sua città che lasciò per divenire cittadino del mondo.
I sottoscrittori ringraziano Sergio Pasetto che ha idealmente "scolpita" nel bronzo la statua di Emilio Salgari, il padre degli eroi, e, se ne hanno l'occasione o l'opportunità, invitano i suoi appassionati lettori e le sue ardenti lettrici a partecipare alla grande cerimonia di inaugurazione e/o di rendergli omaggio quando sarà accessibile in una delle piazze di Verona.
A cura di Abcveneto