Dal 12 al 15 ottobre l’autobiografia e dintorni torna in città con oltre 150 ospiti, 90 eventi, presentazioni, performance, spettacoli, laboratori, tavole rotonde, giochi, mostre, esposizioni

Il 10 e l’11 due anticipazioni della manifestazione: “Tre autori, tre luoghi cittadini. Autobiografia di una città” con il sindaco Giovanni Manildo, lo scrittore Giuliano Pasini e il sociologo Vittorio Filippi, e il nuovo gioco del festival, iCartonauti, disegnato dagli illustratori di Sarmede

Tante le novità rispetto alle precedenti edizioni: la collaborazione con i richiedenti asilo, quella con l’Università di Ca’ Foscari e con “Progetto Giovani”, l’alternanza scuola lavoro che entrerà direttamente nella gestione della comunicazione del festival, le visite guidate alla città

Un sogno che continua. Per chi lo organizza, per chi vi partecipa e per un’itera città, Treviso, che in questi anni è riuscita a dimostrare di essere accogliente, ospitale, disponibile, aperta: alle centinaia di autori che si sono avvicendati nelle prime tre edizioni, al “traffico” dei quindicimila visitatori del 2016, ai temi spesso pungenti proposti dal comitato scientifico e dagli ospiti, alla necessità di avere la propria forza in un piccolo esercito di preziosi volontari. Un sogno che è pronto a tornare, quello di CartaCarbone: la quarta edizione del festival letterario dell’autobiografia e dintorni si terrà da giovedì 12 a domenica 15 ottobre, con due particolari anticipazioni martedì 10 mercoledì 11 ottobre e un frizzante post-festival il 20 ottobre. Patrocinato dalla Regione del Veneto, dalla Provincia di Treviso, dal Comune di Treviso e da Ret@venti, il festival è organizzato dall’associazione culturale Nina Vola, presieduta da Alberto Trentin, e ha la direzione artistica di Bruna Graziani, che è anche fondatrice della manifestazione con Cristina Cason. Quattro giorni in cui nei luoghi artisticamente, culturalmente ed emozionalmente più belli della città si susseguiranno ininterrottamente 90 eventi fra presentazioni di autori, tavole rotonde, convegni, spettacoli, laboratori, mostre, esposizioni, incontri con le scuole, momenti dedicati ai bambini e alle famiglie. Il programma completo del festival è consultabile online su www.cartacarbonefestival.it e sulle brochure distribuite in tutta la città.

LE ANTEPRIME

Ufficialmente il taglio del nastro avverrà giovedì 12 ottobre alle 16.30 a Palazzo Rinaldi alla presenza delle istituzioni. Ma già alle 18 di martedì 10 ottobre è prevista una prima anteprima del festival: protagonista sarà il sindaco della città, Giovanni Manildo, che guidato dallo scrittore Giuliano Pasini e coadiuvato dal sociologo Vittorio Filippi si avventurerà in un dialogo-performance del tutto inedito che analizzerà l’evoluzione di alcuni luoghi simbolo di Treviso, il cambiamento della città in base alla visione di chi la amministra e di come la letteratura abbia raccontato i territori che oggi viviamo. “Tre autori, tre luoghi cittadini. Autobiografia di una città”, il titolo dell’evento che si terrà nella Sala Verde di Palazzo Rinaldi. I brani letti da Agostino Squeglia saranno tratti dalle opere di Giovanni Comisso, Mario Rigoni Stern e Andrea Zanzotto. La sintesi dell’incontro sarà realizzata da un disegnatore di Treviso Comic Book Festival. Mercoledì 11, invece, ci sarà la prima presentazione assoluta del gioco da tavolo di CartaCarbone “iCartonauti”, ideato da TeamGame M.I.L. e illustrato dagli artisti della Scuola Internazionale Stepan Zavrel di Sarmede, le cui opere rimarranno esposte a TRA-Ca’ dei Ricchi durante tutta la manifestazione. Un gioco (naturalmente letterario) nel quale i visitatori, tra un evento e l’altro, avranno l’opportunità di cimentarsi.

OLTRE 150 OSPITI

Saranno oltre 150 gli ospiti (scrittori, poeti, artisti, giornalisti, editori) che arriveranno a Treviso per animare l’edizione 2017 del festival. La maggior parte di loro è legata a doppio filo con quello che dal primo giorno è il tema scelto per questo festival letterario: autobiografia e dintorni. Una scelta che, come sostiene Bruna Graziani, “ci ha permesso di essere unici nel nostro genere, di contraddistinguerci da ogni altro festival letterario organizzato nel territorio e in Italia e che, nonostante siamo ancora molto giovani rispetto agli altri, ci ha già caratterizzato e trovato un posto di rilievo nel panorama nazionale”.

LE VISITE LETTERARIE AL CENTRO STORICO

I visitatori del festival, soprattutto coloro che arrivano da fuori, avranno quest’anno la possibilità di partecipare a delle visite guidate di Treviso. In novanta minuti Lucia Maria Benedetti condurrà i presenti nei luoghi degli scrittori citati nel libro “Sulle tracce degli scrittori” di Federico De Nardi, che sarà inoltre presentato il 13 ottobre alle ore 17 presso la libreria Universitaria in Piazza Santa Maria dei Battuti. Saranno anche esposti i ritratti pittorici disegnati da Luisa Cogo.

L’AUTOBIOGRAFIA E LA NARRATIVA

Gian Domenico Mazzoccato, Chiara Rapaccini, Michele Mari, Tiziano Scarpa, Gian Antonio Stella, Massimiliano Santarossa, Fabrizio Pulvirenti, Marina Morpurgo, Domenico Dara, Lorenzo Mattotti, Saveria Chemotti, Elisabetta Baldisserotto, Alessandro Garigliano, Annalisa Bruni, Federico T. De Nardi; Maria Ester Nichele, Francesca Visentin, Emanuela Cànepa, Isa Amlesù, Ginevra Lamberti, Michela Marzano, Ilaria Macchia, Francesco Piccolo, Marco Presta, Emmanuela Carbé, Loredana Lipperini, Paolo Malaguti, Giuliana Catamo, Matteo Caccia, Enzo Rammairone, Barbara Frandino, Manrico Dall’Agnola, Simona Vinci, Emma Jane Kirby, Marcello Fois, Mauro Covacich, Enzo Fileno Carabba, Fulvio Ervas.
Eccoli alcuni degli autori che animeranno questa quarta edizione di CartaCarbone. Che, come per tradizione, intende consolidare la propria naturale inclinazione all’autobiografia. Autori che presenteranno nuovi romanzi, altri che dialogheranno su argomenti di grande attualità, altri ancora che faranno da spalla a colleghi scrittori. Cercando anche quest’anno di provare a rispondere a tutte le esigenze e i gusti del pubblico, pur mantenendo ben salda la struttura portante: CartaCarbone ogni anno focalizza dei temi e su quello declina il proprio programma. In questa edizione 2017 si parlerà molto di migrazione, paura, disperazione dopo il lutto e carcere.

LA POESIA

CartaCarbone, come sempre, include alcune sezioni dedicate interamente alla poesia, con nomi di richiamo come Mariangela Gualtieri, Franco Arminio, Andrea De Alberti, Paolo Ruffilli, Vasco Mirandola, Andrea Longega, Isabella Panfido, Nico Naldini, Andrea Bajani, Laura Liberale, Francesca Tini Brunozzi, Andrea De Alberti. La sezione è curata dalla professoressa Paola Bellin.
La poesia sarà anche protagonista della mostra curata dalla nostra fotografa Monica Conserotti assieme ad Andrea Magno, i cui versi sono stati elaborati dallo scatto di oltre venti fotografi italiani, trasformandosi in video-poesia.

I BAMBINI E LE SCUOLE

Sempre più spazio sarà dedicato ai bambini, con laboratori e spettacoli, e al rapporto con le scuole e con gli studenti del territorio. Una realtà su cui CartaCarbone continua ad investire, dopo averlo fatto sia nelle passate edizione che durante l’anno, come con il concorso sul pudore del valore in occasione della grande Adunata del Piave. Gli studenti delle scuole superiori della città saranno protagonisti di cultura, presentando alcuni progetti realizzati anche durante le esperienze di alternanza scuola lavoro, confermando l’impegno culturale, di cittadinanza attiva e di apertura che le scuole trevigiane hanno. Inoltre a questa edizione del festival aderisce anche il Settore Orientamento dell’Università di Ca’ Foscari di Venezia. Tra le novità di quest’anno ci saranno le convenzioni strette fra il festival e i licei trevigiani “Leonardo Da Vinci” e “Duca degli Abruzzi”. Sedici studenti hanno infatti aderito ad un progetto di alternanza scuola lavoro che li porterà a condividere i giorni del festival direttamente sul campo, diventando supporto fattivo della comunicazione di CartaCarbone. Ai ragazzi, fra le altre attività in programma, sarà affidata la gestione del profilo Instagram del festival, diventando l’occhio giovane, attento e veloce dell’organizzazione.

LA COLLABORAZIONE CON GLI ALTRI FESTIVAL

La sinergia con le altre realtà culturali e non della città è un punto fermo di CartaCarbone, che durante tutto l’anno costruisce insieme, partecipa, supporta, condivide e organizza. I ragazzi di Treviso Comic Book Festival presenteranno Lorenzo Mattotti e il suo “Ghirlanda”. Sole luna la proiezione di “Cercando bellezza”, docufilm realizzato dal regista Fulvio Wetzl sulla famiglia Bertolucci.
Continua anche la collaborazione con Salotto Musicale, che porterà in scena “La mia casa di campagna” di Giovanni Comisso, in uno spettacolo di Gino Torresan con il coro “Stramare” diretto da Elena Filini.

LA CELEBRAZIONE DEI GRANDI AUTORI E PERSONAGGI TREVIGIANI

Comisso, Martini e Rossi saranno celebrati al festival grazie al poemetto di Alessandro De Bei “Per una musa ritrovata”, con la regia di Silvia Battistella. A Giuseppe Berto, in particolare alla sua scrittura, sarà dedicata una tavola rotonda nella quale, grazie a Saveria Chemotti ed Elisabetta Baldisserotto, verranno messi a confronto i romanzi “Il cielo è rosso “ e “Il Male oscuro”. Animato da Mirko Artuso e “La piccola bottega Baltazar” sarà ricordado l’architetto Giuseppe Davanzo, che sarà presentato da Domenico Luciani.

LA MUSICA E GLI SPETTACOLI

Non mancherà la musica, con una novità firmata da “Progetto Giovani” di Treviso, che hanno scritto parole e testo di una canzone dedicata al festival. La chiusura dei quattro giorni del festival è affidata a Erica Boschiero: la cantautrice trevigiana domenica 15 ottobre alle 21.30 presenterà il suo “Caravanbolero” alla Loggia dei Cavalieri. Tra i moltissimi spettacoli che ogni anno vanno a comporre il programma, non si può fare a meno di sottolineare una delle grandi novità di questa edizione: la collaborazione con i richiedenti asilo ospiti del centro di accoglienza straordinaria allestito alla ex caserma Serena, affidato alla gestione della società Nova Facility. I ragazzi saranno protagonisti di una serata alla Loggia dei Cavalieri con uno spettacolo che racconta, anche attraverso canti e danze, il loro viaggio fno a Treviso e il loro desiderio di integrazione con la comunità che li ospita, ma anche la nostalgia per una terra lontana.

LA RETE DEI VOLONTARI

Dopo quattro anni di esperienza è stata costruita una comunità organizzata di volontari. Un piccolo esercito di persone di tutte le età: sono loro l’anima del festival e senza la loro presenza sarebbe impossibile riuscire ad organizzare in così pochi giorni un numero tanto elevato di eventi in luoghi così diversi della città. Anche per i volontari quest’anno c’è una grande novità. Grazie alla collaborazione con l’associazione Civico 63, al loro fianco avranno il supporto di circa dodici volontari richiedenti asilo, che in questi giorni stanno partecipando assieme ai colleghi alle riunioni organizzative.

IL DOPO-FESTIVAL

Il dopo-festival, dopo l’indimenticabile performance dello scorso anno al Teatro Comunale “Mario Del Monaco” con l’ex All Black John Kirwan, si terrà venerdì 20 ottobre alla Cantina Dogarina Vivo Agrigola, main sponsor del festival, con lo scrittore Fulvio Ervas e il regista Antonio Padovan che parleranno del libro da cui è stato tratto il film “Finché c’è prosecco c’è speranza”, nelle sale proprio ad ottobre.

A cura di Abcveneto